Reggina, quanto pesa la penalità Rischia di finire fuori dai giochi

In crisi di risultati potrebbe perdere quattro punti e altrettante posizioni.

Dalle stelle alle stalle il passo è breve e il tonfo fragoroso. Ancor di più se la protagonista di questa disavventura è una delle compagini che si era presentata ai nastri di partenza del campionato con grande ambizioni e obiettivi importanti. La Reggina, e con la società amaranto un’intera tifoseria, ha il fiato sospeso: la diatriba in punta di diritto tra il Tribunale della città calabrese e la procura della Figc sembra aver imboccato con decisione la via della penalizzazione in classifica. Le indagini della federazione, dopo la segnalazione della Covisoc in relazione ai mancati pagamenti di stipendi e ritenute Irpef alla scadenza del 16 febbraio, si sono concluse con la conferma della cosiddetta "responsabilità diretta" del club in mano al patron Felice Saladini. Entro una decina di giorni, indipendentemente dalle memorie difensive presentate dalla società, la procura potrebbe quindi far scattare il deferimento che si tradurrebbe nella sicura decurtazione di almeno 4 punti. "Almeno", perché in effetti la Reggina – su indicazione del Tribunale del capoluogo, con il quale gli amaranto hanno avviato il procedimento legale per il concordato della rateizzazione del debito ereditato dalla precedente dirigenza – non rispettato neppure la scadenza dei contributi del 16 marzo e, stando al regolamento, potrebbero accumularsi altri punti di penalizzazione. Il club amaranto ha già annunciato che ricorrerà a tutti i gradi giudizio pur di difendere la propria posizione e far valere la precedenza della giustizia ordinaria su quella sportiva, puntando sull’applicazione del decreto "Salva aziende". La battaglia legale però rischia di tramutarsi in una lotta contro i mulini a vento per la società di Saladini, poiché dalle stanze della Figc filtra la ferma decisione di chiudere la faccenda prima della conclusione della stagione regolare: dalla penalizzazione della Reggina dipenderebbero infatti la classifica finale e le successive appendici di playoff e playout. La squadra di Pippo Inzaghi (foto), reduce dall’ottava sconfitta nelle prime dieci giornate del girone di ritorno, corre il concreto pericolo di scivolare dagli attuali 42 punti a 38, fuori dagli spareggi promozione e pericolosamente vicina alla parte bassa della classifica.

M.A.