
Stefano Moreo sta recuperando lla botta subita contro il Brescia (. foto Alive
Fiducia. Questa la parola, il concetto, che da inizio stagione fa da traino alle gesta del Pisa. Fiducia, consapevolezza, come quella di essere forti, quella di avere il destino dalla propria parte, solamente capire quando sarà il momento di stappare la bottiglia, che ormai è stata presa e spolverata da qualche settimana. La speranza comune nell’ambiente nerazzurro è quella di chiudere il discorso il prima possibile, già giovedì contro il Frosinone. E a questo riguardo, per l’appunto, c’è… fiducia.
C’è fiducia anche per quanto riguarda il recupero di Stefano Moreo. Il trequartista, dopo essersi allenato a parte alla ripresa degli allenamenti lunedì, non ha preso parte alla seduta nemmeno nella giornata di ieri. Il numero 32 è ancora alle prese con lo smaltimento della botta subita a un quarto d’ora dal termine della sfida del "Rigamonti" contro il Brescia. Il suo stato di salute è monitorato quotidianamente dallo staff medico nerazzurro, ma nell’eventualità in cui dovesse scendere in campo per l’allenamento odierno, sarebbe l’unico prima della sfida di domani. Un po’ poco, ma le condizioni possiamo definirle straordinarie, data la posta in palio.
Avendo giocato venerdì e vantando una forma fisica invidiabile, possiamo asserire con certezza che Moreo in questi allenamenti non svolti certamente non ha perso terreno. Il fatto che non vi siano lesioni è positivo. Difficile poter ipotizzare se Inzaghi possa addirittura azzardare di schierarlo dal primo minuto (per questo, ci rimettiamo alle sue dichiarazioni nella conferenza stampa del pomeriggio), ma quello che filtra, come abbiamo definito a inizio articolo, è… fiducia, nel vederlo nella lista dei convocati. Se non sarà dal primo minuto, la presenza di Moreo si verificherà nel secondo tempo.
Sarebbe un caso singolare vedere un giocatore titolare con un solo allenamento di preparazione sulle spalle, ma è altrettanto vero che Inzaghi aveva dichiarato più e più volte per quanto riguarda il recupero dei giocatori: "Potremmo rischiare se ci trovassimo all’ultima partita". Beh, all’ultima partita non ci troviamo, ma poco ci manca, dato il sapore di finale che aleggia nell’aria. In ogni caso, Morutan scalda i motori per sostituirlo al fianco di Matteo Tramoni.
Per una probabilità per la titolarità che scende, ce n’è un’altra che sale. Si tratta di quella di Alexander Lind. Il "rinoceronte" danese ha messo alle spalle il problema muscolare al flessore, da inizio settimana lavora con il resto del gruppo, e quindi pare ormai aver ripristinato la sua migliore condizione atletica in vista della partita contro il Frosinone. Due anni fa i ciociari arrivarono all’Arena con la promozione già ottenuta, i nerazzurri vogliono conquistarla. E al riguardo, c’è fiducia.
Lorenzo Vero
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