
di Michele Bufalino
Quattro presidenti cambiati in un anno, ma uno uomo solo al comando: Fabio Petroni. Una vecchia conoscenza che torna nella mente di tutti i tifosi del Pisa, come l’eco di un tempo che fu e che oggi guida, dietro le quinte con vista palcoscenico, il Trapani. E l’ex patron nerazzurro di un’epoca turbolenta potrebbe essere presente all’Arena domani col figlio Lorenzo, entrambi legati a doppio filo con il Trapani.
Fonti trapanesi rivelano infatti che Petroni ha chiesto di poter essere scortato a Pisa, per poter essere presente alla sfida con il suo passato. Scorrono rapide le immagini di un’epoca che sembra lontana, ma neanche troppo: dalla turbolenta estate del 2016, quando giocatori e l’allenatore Gennaro Gattuso andarono avanti soli senza una proprietà per 6 mesi, in mezzo a mille difficoltà, con gli stipendi non pagati e un fallimento dietro l’angolo, mentre i tifosi combattevano la loro battaglia con un solo grido: "Pisa non si piega". A salvare la società nerazzurra ci pensò la famiglia Corrado, che dovette lottare per lungo contro il gran rifiuto di vendere da parte di Petroni, portando avanti con pazienza una trattativa difficile, pagando tutti i debiti e salvando il Pisa, condannato anche alla retrocessione per un ultimo voltafaccia che a dicembre costò un’altra penalizzazione al club.
Un film che sembra troppo simile anche a Trapani, che ha cambiato quattro presidenti in un anno, ma che ha sempre come unico comune denominatore Fabio Petroni che, anche se privo di incarichi ufficiali, parla costantemente in conferenza stampa a nome della proprietà, il cui 100% delle quote è riconducibile, secondo visura camerale, ad Alivision. Sulle maglie della squadra inoltre, campeggia "l’indimenticabile", per i pisani, logo Terravision.
Proprio negli ultimi giorni sono cambiati, ancora una volta i due consigli di amministrazione di Trapani e Alivision. La società siciliana è ora guidata dalla presidente Monica Pretti e i consiglieri delegati sono Massimo Marino (editore di Telesud), Luigi Foffo, Carlo Maria Medaglia (coinvolto nell’indagine della procura di Roma sulla Link University, di cui è membro del Cda, per presunti progetti di ricerva finti per cumulare crediti fiscali) e Lorenzo Giorgio Petroni, altra vecchia conoscenza della società pisana. Sbirciando tra Alivision invece si scopre che il presidente del Cda è Luigi Foffo e i consiglieri sono Fabrizio Moretti, Massimiliano Vignati e Monica Pretti. Vice presidente del consiglio di amministrazione è invece Maria Stella Taverniti, compagna di Fabio Petroni e sorella dell’ex dirigente del Pisa Vincenzo Taverniti. Niente sembra cambiato, anche le penalizzazioni. Il Trapani infatti al momento ha due punti in meno in classifica a causa del mancato pagamento degli stipendi di gennaio e febbraio entro il 16 marzo. Intanto le vittime di questa situazione, con una squadra capace di ottenere sul campo 10 risultati utili consecutivi, ma che per colpa di tante scelte societarie rischia di retrocedere e sparire, sono come sempre i tifosi che sul muro di Villa Margherita a Trapani, hanno pubblicato lo striscione: "Maglia sudata, società sbandata". Tifosi ormai arrivati ai ferri corti con la società da un futuro sempre più incerto.