ANDREA MARTINO
Sport

L’analisi del calciomercato. Quei "marpioni» dell’attacco

Settantuno minuti: a tanto – si fa per dire – ammonta l’esperienza in Serie A di tutti i componenti dell’attacco...

i tifosi espongono striscioni chiedendo uno stadio migliore

i tifosi espongono striscioni chiedendo uno stadio migliore

Settantuno minuti: a tanto – si fa per dire – ammonta l’esperienza in Serie A di tutti i componenti dell’attacco nerazzurro che negli ultimi dieci mesi ha condiviso sul campo la cavalcata verso la promozione. In carriera soltanto Matteo Tramoni, con il Cagliari, ha racimolato sei presenze nel torneo 2020-21. Acquistato giovanissimo (appena ventenne) dall’Ajaccio, l’attaccante mise piede in campo nel girone d’andata nei finali di gara contro Atalanta, Sampdoria, Verona, Parma, Napoli e Fiorentina: dal gennaio del 2021 non trovò più spazio, complice un infortunio muscolare, e terminò di fatto la sua avventura in Sardegna. Tutti gli altri "attori protagonisti" della compagine guidata da Inzaghi non hanno mai visto da vicino la massima categoria: soltanto Stefano Moreo la sfiorò con l’Empoli nel 2021, ma poi a causa delle scelte della dirigenza azzurra dovette ripartire dal Brescia in B. Contachilometri fermo a zero anche per il folletto Morutan, seppur pedina importante per la nazionale romena, e ovviamente per i due arieti danesi che hanno contribuito a trascinare – con i gol ma anche letteralmente di fisico – lo Sporting Club al piano superiore. Il 22enne Lind e il 21enne Meister (per il quale la dirigenza nerazzurra e il Rennes, proprietario del cartellino, stanno dialogando per il prolungamento del prestito fino a giugno 2026) "vantano" rispettivamente una stagione e sei mesi in cadetteria: la loro esperienza in Italia non va oltre.

Ecco perché nelle voci circolate negli ultimi giorni tra i bar e i ritrovi dei tifosi nerazzurri qualcosa di concreto e fondato c’è: nell’organico che, dopo 34 anni, affronterà la Serie A ci sarà sicuramente almeno un attaccante di peso. Un "marpione" capace di fare da chioccia e guida – tecnica, tattica e soprattutto caratteriale – nel complicatissimo mare delle difese della massima categoria calcistica italiana. I profili "spifferati" per il momento sono quelli di Giovanni Simeone (29enne del Napoli) e Antonio Sabaria (29enne del Torino): entrambi semplici suggestioni. I due attaccanti sono in uscita dalle rispettive squadre di appartenenza, ma non sono stati avvicinati dagli emissari dello Sporting Club. Però, e qui si torna sul concetto espresso poco sopra, entrambi rispecchiano le caratteristiche globali della punta che il Pisa cercherà sul mercato.

M.A.

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