
di Michele Bufalino
PISA
Riprenderà questo pomeriggio l’attività del Pisa Sporting Club dai campi di San Piero a Grado per la marcia di avvicinamento alla sfida di sabato 16 settembre contro il Bari. I nerazzurri arrivano a questo incontro con una partita e tre punti in meno rispetto ai pugliesi, vogliosi di riscattare le sconfitte contro Parma e Modena. Per riuscire a raggiungere questo obiettivo, sono stati giorni intensi per i ragazzi di Alberto Aquilani, con allenamenti blindati e fuori dai riflettori per permettere al tecnico di far affinare il più possibile ai suoi giocatori il proprio credo tattico, ma anche per risolvere due problematiche, quella relativa agli infortuni e quella relativa alle criticità emerse nelle ultime due gare. Se da un lato permangono ottime notizie, con Torregrossa e Caracciolo che rientreranno a pieno regime in gruppo, con un Esteves più in forma e con i nuovi arrivati che hanno potuto migliorare la propria condizione atletica, in attesa dei nazionali che ritorneranno solo dopo metà settimana, dall’altro la prova del nove sarà senz’altro la partita contro i pugliesi, per saggiare se questa volta il gioco del tecnico avrà attecchito nelle due fasi (difensiva e offensiva), ma anche se saranno stati risolte quelle distrazioni e quei blackout che hanno fatto terminare in 10 uomini le ultime due gare, con l’obiettivo di tornare ad ottenere nuovamente quei tre punti che, all’Arena Garibaldi, mancano da troppo tempo.
I nerazzurri infatti non vincono tra le mura amiche da 6 mesi, precisamente dal 18 marzo scorso, quando contro il Benevento (2-0), poi retrocesso, arrivò l’ultimo successo prima di una striscia negativa in campionato lunga 8 partite senza vittorie. Dopo la buona partenza di Genova contro la Sampdoria in questo inizio di torneo infatti, all’Arena per la prima stagionale era arrivata una sconfitta (1-2) contro il Parma. Sono molteplici, in realtà, i temi di questa sfida. Il Bari non rappresenta solo il ritorno di Giuseppe Sibilli, da avversario, nel catino nerazzurro. L’uomo che segnò nell’ultimo derby contro il Livorno, quando il Covid stava facendo ormai capolino nella vita di tutti i giorni, guida in campo una squadra che, a Pisa, vuole ripetersi ancora dopo i veleni in campo e fuori dello scorso anno. Impossibile infatti dimenticare il preannuncio di reclamo (poi non finalizzato da parte della proprietà nerazzurra) a seguito del match dello scorso campionato, per l’errore tecnico del direttore di gara Andrea Colombo che non fermò, come da regolamento, il gioco dopo aver toccato il pallone, permettendo all’azione di svilupparsi e ai pugliesi di segnare una rete che fece imperversare le polemiche, tanto da non far omologare, in un primo momento, il risultato del match dell’aprile scorso. La rete dell’1-2, giunta all’88’ di quella partita, fu anche decisiva. L’augurio è che, questa volta, non ci siano episodi dubbi, potendo così soltanto parlare di calcio giocato.