
Attenzione ai dettagli, attitudine ad aggredire l’avversario e personalità nella gestione del pallone. Sono i tre ingredienti principali che il Pisa ha messo in mostra nell’amichevole di lusso disputata martedì sul prato della BayArena di Leverkusen: di fronte a un top team europeo, che soltanto quattordici mesi aveva festeggiato la vittoria della Bundesliga e lo scorso maggio si è confermato seconda forza della Germania dietro al Bayern Monaco, gli uomini di Alberto Gilardino hanno tremato soltanto per una manciata di minuti. Comprensibili alcune disattenzioni nei meccanismi difensivi, complici i pesanti carichi di lavoro che hanno caratterizzato tutto il mese di luglio, così come diverse imprecisioni nello sviluppo del gioco e nei movimenti cercati per aggredire la trequarti avversaria.
Ma a colpire in positivo è stata la forte volontà della compagine guidata dal "violinista" di non rintanarsi nella propria area di rigore, neppure di fronte a un fraseggio delle "aspirine" dalla qualità a tratti inarginabile. Il Pisa nella prima delle due amichevoli della tournée teutonica ha confermato la metamorfosi tattica annunciata a grandi linee da Gilardino in sede di presentazione: da formidabile collettivo specializzato nella "4 x 100" una volta riconquistata la sfera dai piedi avversari, lo Sporting Club intende trasformarsi in squadra maggiormente dedita al palleggio, senza dimenticare però l’aggressione della profondità e la ricerca della verticalizzazione una volta smarcati gli uomini giusti. Uno di questi è Matteo Tramoni, il "diamante" che nella scorsa stagione ha accecato la Serie B e adesso è pronto a risplendere e stupire anche nella categoria superiore. Con un intero anno nelle gambe e una preparazione estiva svolta senza intoppi di rilievo, il talento italo corso si è messo definitivamente alle spalle il guaio al crociato rimediato due estati fa e potrebbe vivere la migliore annata della sua carriera. Oggi e domani il numero 10 e i suoi compagni si alleneranno alla Paul Renz Academy di Augusta, in Baviera, dove sempre alle 19 di domani sfideranno a porte chiuse i padroni di casa dell’FC Augsburg. Sarà un impegno sulla carta meno duro rispetto a quello sostenuto con il Leverkusen, ma pur sempre impegnativo: la compagine bavarese milita ininterrottamente in Bundesliga dal 2011.
M.A.
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