Proseguono i test atletici e le visite mediche in casa Pisa. Dopo i primi, con Tramoni, Canestrelli, Angori, Moreo, Esteves, Calabresi e Touré (oltre ai giovani Durmush e Giani), anche oggi il centro medico Rehab and Sport, sito in zona Darsena, ha visto la presenza di calciatori nerazzurri che si sono sottoposti alle visite mediche presso le strutture avanguardistiche per effettuare i controlli adeguati e i test d’idoneità. Questi andranno avanti anche nella giornata di oggi, gli ultimi, anche per i calciatori che hanno raggiunto Pisa solamente all’ultimo. Parliamo per esempio di Marius Marin. Il centrocampista rumeno, come testimoniato dalle sue storie postate su Instagram, è tornato in città solamente nella giornata di ieri, godendo di qualche giorno in più considerato anche il fatto di aver preso parte ai due impegni di qualificazione per i Mondiali con la sua nazionale a inizio giugno. Dopo il lavoro mattutino singolare, arriva quindi il momento del raduno della squadra, che avrà luogo nel pomeriggio presso l’hotel Continental, nella via principale di Tirrenia. Lì la squadra si troverà tutta assieme, nel primo abbraccio collettivo assieme anche a mister Gilardino e al suo staff e, perché no, ai tifosi che nel pieno dell’estate giungeranno nelle vicinanze dell’albergo.
Dopo il raduno nel quartier generale provvisorio, da giovedì 10 avrà il via la stagione del Pisa per quanto riguarda il campo. Riapriranno i cancelli del centro sportivo Cetilar di San Piero a Grado, riammodernato e sistemato nel corso di questo periodo estivo, per accogliere le prime sedute di allenamento della squadra nerazzurra. Per il termine di questa settimana invece è prevista la conferenza stampa di presentazione di Gilardino, che potrà così rilasciare le sue prime dichiarazioni da allenatore del Pisa.
Gli allenamenti proseguiranno continuamente fino al 14 luglio, prima di un giorno di riposo (il 15) e quindi la partenza per Morgex, in Valle d’Aosta, prevista mercoledì 16, in maniera tale che già da giovedì mattina la squadra potrà iniziare a lavorare con le doppie sedute di lavoro.
Lorenzo Vero
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