REDAZIONE PISA

Ippodromo di San Rossore: tornano le corse ad ostacoli

Prova di assaggio sullo steeple chase: è la prova di centro di questo pomeriggio

Le corse a San Rossore, seguendo i nomi dei premi, danno spesso lo spunto per i riferimenti storici legati all’ippica pisana. Oggi, con il premio “Newton”, si ricorda l’unico anno nel quale l’Unire declassò il premio “Pisa” ad handicap. Era il 1960 e vinse Newton, appunto. L’Alfea, con il suo presidente Harry Bracci Torsi, protestò vivacemente e l’anno seguente tornò nella norma. Il pomeriggio ippico a San Rossore, sei corse in programma, dalle ore 14.30: e’ la tradizionale “Prova d’Assaggio”, una corsa sui 3200 metri nella quale debuttano sugli ostacoli alti dello steeple sei cavali di 3 anni. Dream in Blu sembra essere il soggetto il soggetto di maggiore qualità, con il compagno di colori Ramuntcho a fargli da spalla ma con chances proprie. Delle due corse sulle siepi, malgrado una discreta presenza di scuderie italiane, siamo ancora per i cavalli dell’est: Chitussi nel premio “Szelvar”, metri 3500, e Beau Saonois, metri 3500, già vincitore sul prato degli Escoli, nel premio “Sky Fighter. Tre corse in piano completano il programma. Sui 1800 metri del premio “Newton”, del quale abbiamo parlato in apertura, Its A Good Deal e Montenero possono lottare per il successo. Molto incerte si presentano le due corse con dotazione superiore. Sui 1200 metri del premio “Shenable” scende ancora da Milano Nuanced World con rinnovate ambizioni mentre si rivede Toda Joya, sempre temibile malgrado i suoi 8 anni di età. In chiusura, nel premio “Tacito”, metri 1500, i dieci avversari, malgrado il top weight, Folki è temibile come pure Spietata, vista in ripresa; attenzione a Chic, in forma.

Renzo Castelli