I cinque motivi per non perdere Venezia-Pisa

Sulla Laguna una gara da dentro o fuori per entrambe le squadre

Rolando Maran

Rolando Maran

Pisa, 16 settembre 2022 – Fanalino di coda del campionato cadetto, il Pisa si trova nella posizione di dover vincere a tutti i costi, per ritrovare convinzione dei propri mezzi, per togliersi dalle secche di una zona retrocessione mai così negativa e, soprattutto, per difendere la panchina di Maran, all’ultima spiaggia. CACCIA ALLA PRIMA VITTORIA – A Venezia i nerazzurri arrivano con l’obiettivo di fare 3 punti. Mai infatti, in 113 anni di storia, il Pisa era partito così male, con un punto in cinque partite. Per Rolando Maran sarà la prova della verità. Una sconfitta porterà inevitabilmente all’esonero, ma l'obiettivo del gruppo, prima di ogni altra cosa, è quello di mantenere la propria identità e di non lasciarsi condizionare se le cose dovessero diventare difficili. GLIOZZI VS. POHJANPALO - Il duello di giornata, nei 4-3-3 speculari dei due allenatori, Maran e Javorcic, sarà quello tra Ettore Gliozzi e l'attaccante Pohjanpalo. Il primo è stato rilevato dal Bayer Leverkusen dopo una trattativa che è durata tutta l'estate, pre 2,5 milioni di euro. L'attaccante finlandese, con 13 reti in 56 presenze con la nazionale danese, è la punta di diamante degli arancioneroverdi. Per quanto riguarda Gliozzi, è arrivato a Pisa con tanta voglia di stupire, forte dei suoi 9 gol nella scorsa stagione, per cercare di dimostrare di essere a tutti i costi un attaccante di riferimento e non una riserva di lusso. IN CERCA DI AMBIENTAMENTO – Uno dei temi della partita, senza dubbio, è relativo al mancato ambientamento dei giocatori stranieri delle due squadre, che ancora non sono riusciti a rendere quanto sperato. Nel Pisa i vari Rus, Morutan, Esteves e Jureskin non hanno ancora inciso, mentre nel Venezia Joen Pohjanpalo, ma anche il danese Andersen, il lussemburghese-guineiano Bah, il russo Cheryshev, l'inglese Connolly e il polacco WIsniwski, oltre all'americano de Vries. OLTRE 500 PISANI – Dei 1000 biglietti a disposizione dei tifosi nerazzurri nel settore ospite del Pierluigi Penzo, oltre 500 si sono organizzati per partire per la Laguna. Un dato importantissimo considerando l’ultimo posto della squadra in classifica e una dimostrazione di attaccamento da parte della tifoseria non indifferente che merita di essere ripagata con una vittoria. I NUMERI - I numeri sembrano essere contro il Pisa. Chi è partito così male, con un punto in 5 partite, poi è sempre retrocesso nelle ultime 6 stagioni, così come è difficile ripetere una grande annata dopo una sconfitta in finale. Solo il 16% delle squadre infatti è riuscito a promuovere in Serie A l'anno dopo aver perso una finale playoff. Al Pisa il compito di invertire questa tendenza. Michele Bufalino