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I cinque motivi per non perdere Reggina-Pisa

Dai gol di Lorenzo Lucca che mancano dalla partita d'andata, passando per una classifica mai così equilibrata. Ecco i motivi per non perdere una sfida piena di insidie per i nerazzurri di D'Angelo

Lorenzo Lucca (21 anni), non fa gol dalla partita d'andata contro la Reggina

Pisa, 26 febbraio 2022 - Contro la Reggina ci vorrà il miglior Pisa per proseguire in una lotta in classifica senza esclusione di colpi. Da Nicolas a Lucca, passando per i tanti impegni, gli acciacchi e le scelte di D'Angelo. Ecco cinque motivi per non perdere il match di domani al Granillo. EQUILIBRIO IN VETTA - Quattro squadre nel giro di due punti. Un campionato molto avvincente quello di Serie B che vede i nerazzurri al secondo posto a pari merito (46 punti), assieme a Cremonese e Lecce, mentre in vetta (47 punti), c'è il Brescia che si è ripreso momentaneamente un primo posto che mancava da alcune giornate. La lotta per la Serie A non è mai stata così avvincente, ricca di colpi di scena e di cambi al vertice. LA PARTITA DI NICOLAS - Tra i migliori portieri del torneo, di sicuro quello che ha subito meno reti, domani contro la Reggina per il giocatore sarà un ritorno da avversario dopo il burrascoso passaggio al Pisa di questa estate, quando la società nerazzurra fece un vero e proprio blitz per strapparlo agli amaranto. Tra la fine di maggio e inizio giugno infatti l'entourage nerazzurro si era inserito nella trattativa per il rinnovo tra il calciatore e la Reggina, sfilandolo agli avversari. La firma col Pisa aveva generato non poche polemiche in Calabria con il diesse Massimo Taibi che era rimasto con un pugno di mosche. LUCCA - Un intero girone senza reti. Proprio contro la Reggina risale l'ultima rete di Lorenzo Lucca, a ottobre scorso. Poi l'attaccante alto 201 centimetri si è fermato. Dopo l'infortunio per una distorsione alla caviglia contro il Parma Lucca è tornato in gruppo, ma non è detto che possa giocare dall'inizio al Granillo. In questi mesi il giovane bomber, finito anche nel giro della nazionale under 21 e a dicembre osservato speciale di Mancini, ha fatto i conti con problemi al ginocchio e anche qualche altro problema psicofisico, ma servono anche e soprattutto i suoi gol per lottare fino alla fine verso la Serie A. SCORIE E IMPEGNI - Il Pisa non si è più fermato e continuerà a non fermarsi fino al 5 marzo. La mole di impegni, compresi quelli infrasettimanali, devono far stringere i denti ai nerazzurri che, presumibilmente, cambieranno anche tanto nei prossimi giorni, forse proprio contro la Reggina. Le prossime infatti sono partite trappola per la truppa di D'Angelo, contro squadre imprevedibili come la Reggina, il Crotone e il fanalino di coda Pordenone, che non ha ancora mollato il colpo. ABBONDANZA IN ATTACCO - La situazione di Lucca e un Marsura a mezzo servizio nelle ultime settimane, potrebbero portare D'Angelo a puntare ancora su alcuni giocatori che ultimamente hanno sempre giocato. A cominciare da Puscas, che sembra irrinunciabile da quando è entrato in gruppo. Con lui potrebbe esserci dal primo minuto anche Cohen e Torregrossa. Michele Bufalino