I cinque motivi per non perdere Cittadella-Pisa

Tra voglia di rivincita, una gara di ex e il momento clou del campionato, mentre il Covid-19 non lascia respiro ai nerazzurri

Un'istantanea della gara di andata

Un'istantanea della gara di andata

Pisa, 11 marzo 2021 – D’Angelo e i suoi ragazzi sono pronti alla battaglia, ancora una volta con l’elmetto, ancora una volta tra mille difficoltà. Nel momento più importante del campionato, la situazione non è delle migliori in casa Pisa.

VENDETTA – I nerazzurri vogliono vendicare la pesantissima sconfitta casalinga per 1-4 ad opera dei granata, che segnò, sportivamente parlando, il momento più complicato del campionato, nel corso del girone di andata. Determinati a portare a casa almeno un punto, gli uomini di D’Angelo ripensano alla partita d’andata per non ripetere gli stessi errori. Un gol di Marconi in chiusura di gara non servì a nulla, perché gli ospiti erano già andati sullo 0-4 grazie a una rete di Gargiulo, un rigore di Ogunseye dopo il rosso di Benedetti che, di fatto, chiuse i conti dopo 20' e i gol di Pavan e Iori, domani assente per squalifica.

CLOU DEL CAMPIONATO – Due gare difficilissime che diranno molto del futuro immediato del Pisa in questo torneo. Prima il Cittadella, poi la Spal, quindi una serie di partite alla portata, ma da non sottovalutare, che nel girone d’andata segnarono la rinascita nerazzurra. In mezzo anche il ritorno della sfida contro il Lecce, che vorrà vendere cara la pelle.

COVID-19 – Peccato che il momento clou del torneo arrivi proprio quando al Pisa mancano almeno 5 giocatori per il Covid-19, più altri quattro da altri infortuni. Contro il Cittadella, e sicuramente anche con la Spal, non ci saranno i positivi Vido, Meroni, Soddimo, Mastinu e Caracciolo, oltre ai lungodegenti Sibilli e Masucci, mentre Varnier e Loria proveranno a stringere i denti, anche se è quest’ultimo che ha le maggiori chance di essere convocato, sebbene sia la terza scelta tra i pali.

QUANDO IL GIOCO SI FA DURO – Occorrerà quindi una prestazione importante da parte del Pisa, che dovrà stringersi in un ideale abbraccio e cercare di fare di necessità virtù. Gli uomini di D’Angelo, tra mille preoccupazioni, dovranno dimostrare di essere ancora più squadra, consapevoli che un risultato positivo, avrebbe un effetto taumaturgico su tutto l’ambiente.

UNA GARA DI EX - Amedeo Benedetti e Iori da una parte, Varnier e Siega dall'altra. Tanti ex e storie incrociate tra due squadre che hanno un differente approccio per quanto riguarda il campionato cadetto. I padroni di casa sono la compagine che ha speso meno da sempre, oltre a essere una conferma sul piano dei pronostici in campionato, il Pisa un team in ascesa che ha già gettato le basi per il futuro. Dei quattro ex molto probabilmente solo in quattro vedranno il campo, considerando la squalifica di Ieri e l'infortunio di Iori.

Michele Bufalino