di Michele Bufalino
Dopo una lunga settimana di lavoro il Pisa è pronto ad affrontare la Reggina, per trovare la via del riscatto. Sono state giornate di confronti a San Piero a Grado per risolvere le problematiche di una squadra che, fin qui, ha raccolto solo un punto in quattro apparizioni. Rolando Maran, guardando negli occhi i calciatori, assieme allo staff tecnico e ai direttori Claudio Chiellini e Giovanni Corrado, ha cercato di dare continuità al lavoro svolto, ma dovrà rinunciare ancora a Tomas Esteves, che dovrebbe rientrare in gruppo la prossima settimana, dopo un lungo lavoro differenziato, ma anche a Ernesto Torregrossa, fuori fino alla sosta di fine settembre, oltre al lungodegente Antonio Caracciolo, che non si rivedrà prima di novembre-dicembre. A questi si aggiunge la defezione dell’ultimo minuto di Alessandro De Vitis, alle prese con le solite noie muscolari.
Nel 4-3-2-1 messo in piedi dal tecnico nerazzurro, tra i pali ci sarà come sempre Nicolas, mentre la linea a quattro vedrà il rientro di Arturo Calabresi sulla destra, dopo la squalifica, coadiuvato dall’altra parte da Pietro Beruatto. Al centro accanto a Barba ci sarà uno tra Rus, Canestrelli ed Hermannsson. Chi avrà dato le maggiori garanzie in questa settimana di allenamenti, avrà la maglia da titolare. Il centrocampo dovrebbe rimanere invece invariato con il solito trio composto da Nagy, davanti alla difesa, oltre a Marin e Ionita in qualità di mezzali. Per Touré si profila ancora panchina, così come per Mastinu. Discorso complesso sulla trequarti. I favoriti sono Sibilli e Tramoni, ma lo ‘scugnizzo’ se la gioca con Olimpiu Morutan. Sarà una sfida nella sfida, ma soprattutto un test nel test anche per l’asse rumeno. L’obiettivo dell’undici iniziale, contrapposto al 4-3-3 di Filippo Inzaghi, sarà quello di riuscire ad avere quella fame e quella compattezza che, fino a questo momento, si è vista molto poco in campo. Dopo la sosta di settembre potrebbe iniziare il vero campionato del Pisa, ma prima sarà necessario raccogliere quanto e più possibile. In attacco invece, i dubbi vanno diradandosi. Sarà, con molta probabilità, l’occasione per vedere dal primo minuto Ettore Gliozzi, subentrato senza incidere nella sfida con il Sud Tirol a Bolzano. Il calciatore, giunto dal Como, rimpiazzerà Moustapha Cissé che invece dovrebbe partire dalla panchina insieme a Masucci.