Il Pisa vola ma Verna preoccupa

Occorrerà attendere tre o quattro giorni per valutare l'infortunio del centrocampista uscito in barella contro la Juventus Under 23. Di sicuro, comunque, con l'Arzachena non ci sarà

Il centrocampista del Pisa Luca Verna

Il centrocampista del Pisa Luca Verna

Pisa, 8 aprile 2019 - Poker di successi consecutivi e miglior squadra della Lega Pro nel 2019. Può sorridere il Pisa di Luca D'Angelo, rigenerato dal mercato di gennaio e dalle mosse tattiche del suo allenatore, che arriva con il vento in poppa alla fase decisiva della stagione. Ma il cielo sopra la Torre non è mai completamente sereno, nemmeno nei momenti migliori, disdetta e fascino di una piazza in cui nulla è gratis e tutto deve essere sudato fino all'ultimo. Si chiama Luca Verna l'ultima preoccupazione in casa nerazzurra, quella che impedisce di gioire pienamente del momento magico. Il centrocampista, in grande ascesa e quasi al top, infatti, sabato si è fatto male: tutta colpa di una ginocchiata, probabilmente fortuita, sul quadricipite in tensione al 25' della ripresa, che lo ha costretto a lasciare il campo in barella. «Siamo preoccupati» ha ripetuto più volte l'allenatore in seconda Riccardo Taddei nel dopo partita della gara con la Juve U23.

Per capire l'entità dell'infortunio, però, ci sarà bisogno di attendere almeno tre o quattro giorni, il tempo necessario a far sgonfiare il vistoso ematoma sul muscolo del giocatore. Già adesso, comunque, una cosa è certa: nella migliore delle ipotesi per almeno due o tre partite Verna dovrà rimanere ai box. Poco male, se si trattasse solo di questo: il rientro di De Vitis è imminente e potrebbe tornare a prendere posto in mediana dato che la difesa continua ad offrire prestazioni soddisfacenti. Il timore, però, è che possa trattarsi anche di qualcosa di più grave, tale da mettere a rischio la partecipazione del giocatore ai play-off. E questa sì, sarebbe una disdetta. Sottovoce e facendo tutti gli scongiuri del caso, sabato pomeriggio, nell'entourage nerazzurro c'era arrivava ad ipotizzare il rischio di uno strappo muscolare. E sarebbe davvero l'eventualità peggiore perché significherebbe stagione finita e arrivederci a settembre. Inutile, comunque, fasciarsi la testa prima del tempo. Al momento, infatti, il ventaglio delle possibilità spazia da una vistosa e dolorosa contusione, che significherebbe solo due o tre settimane di stop, ad uno strappo muscolare, che, invece, vorrebbe dire stagione finita. Praticamente tutto e il suo contrario.

Di sicuro, comunque, sabato in terra sarda contro l'Arzachena Verna non ci sarà e, probabilmente, non saranno della partita nemmeno De Vitis e Liotti. Dunque, in mezzo al campo, avrà sicuramente una nuova chance uno fra Marin e Izzillo. Tornerà a disposizione, invece, Masucci, che ha scontato la squalifica.