Birindelli, adesso il profeta vive in patria

Quando il Pisa giocava in serie A non era ancora nato, oggi guida la squadra verso grandi obiettivi. Viaggio nella crescita anno per anno

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di Michele Bufalino

C’è anche un pisano per la lotta alla conquista della Serie A. Ha solo 22 anni ed è uno dei cardini della squadra della sua città, quella per la quale tifa, giocando come fosse un senatore. Il ‘giovane veterano’ Samuele Birindelli si gode i frutti del lavoro di questi anni, con una crescita costante che lo ha portato ad essere, da giovane promessa, un punto fermo della difesa nerazzurra. Cresciuto calcisticamente nel Pisa, Birindelli, figlio d’arte, si fece notare nel corso dell’ultimo campionato giovanile vinto dal settore giovanile nerazzurro nel corso della sua storia recente, quando era titolare nell’under 17 allenata da Luca Guerri che, nella stagione 201516, vinse il suo girone, per poi fermarsi alle finali nazionali. Da quel momento ci fu una vera e propria scalata da parte del difensore con una capatina nella Primavera allenata da Alessandro Grandoni per poi essere attenzionato da Rino Gattuso che lo aggregò alla prima squadra a soli 17 anni.

L’esordio in Coppa Italia col Torino a dicembre del 2016 e quello in campionato nel derby con lo Spezia del 23 dicembre dello stesso anno, a 24 ore dall’avvenuta cessione della società nerazzurra alla famiglia Petroni, sono un segno del destino del calciatore pisano che è divenuto uno dei calciatori più importanti della squadra e della nuova società nerazzurra. Birindelli, prima di conquistarsi il posto da titolare, ha dovuto anche faticare. Per anni infatti ha convissuto con un importante problema muscolare con crampi dolorosissimi che non gli hanno consentito di giocare per più di 60’. La società nerazzurra e, soprattutto, il rapporto con lo staff e le figure di Luca D’Angelo e Roberto Gemmi, hanno permesso al giocatore, nell’estate del 2018, di risolvere questa problematica, giocando la sua prima partita fino al 120’, la sfida di Coppa Italia vinta ai rigori contro la Triestina.

Qui Birindelli ha compiuto un vero e proprio salto di qualità, diventando un punto fermo della rosa del Pisa, segnando i suoi primi gol e indossando per la prima volta anche la fascia di capitano. Il giovane terzino del Pisa è stato tra i protagonisti della cavalcata trionfale con cui la squadra è promossa in Serie B e il salto di categoria non ha influito negativamente sul suo percorso, ma anzi il giocatore ha compiuto un ulteriore salto di qualità. I playoff sfiorati in cadetteria e il lavoro individuali in tempi di Covid hanno fatto migliorare ulteriormente dal punto di vista atletico e tattico il ragazzo, che si è conquistato anche una presenza in nazionale under 21, proprio nella sua Pisa. All’Arena Garibaldi, il 13 novembre 2020, Birindelli ha vestito la maglia azzurra, contribuendo alla vittoria per 2-0 dell’Italia sull’Irlanda del Nord. Intanto Birindelli ottiene anche una ulteriore salvezza sul campo. Quest’anno il terzino nerazzurro si è preso definitivamente la fascia destra, scendendo in campo in 35 delle 37 gare a disposizione, con un gol e 4 assist. Ha giocato 27 volte da titolare e ha vinto il 65% dei contrasti. Può essere uno degli uomini decisivi del finale di stagione. Il presente e il futuro sono già suoi.