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Aquilani: "Dovremo essere umili a Bolzano"

L'allenatore del Pisa presenta il match

Alberto Aquilani, tecnico dei nerazzurri

Pisa, 10 novembre 2023 - A poche ore dal match contro il Sud Tirol, Alberto Aquilani presenta la partita, dopo il pareggio casalingo contro il Como. Come avete affrontato la settimana dopo il pareggio con il Como? "Abbiamo fatto una buona settimana. La squadra partecipa e ascolta. Questo ci da fiducia, abbiamo però una gara difficile, ma ci siamo preparati bene per affrontare una gara simbolo di questo campionato che presenta varie difficoltà e non solo per noi". Avete cambiato diversi moduli. Dalla difesa a tre siete tornati alla difesa a quattro. Incidono anche gli infortuni, ma la sua idea ora qual è? "Non ho un modulo, voglio essere chiaro. Si può partire con un modulo, ma durante la partita cambia anche a seconda del momento o dell’avversario. C’è un concetto chiaro, che dev’essere fortificato a livello maniacale. Poi che si giochi a tre o quattro dipende da vari fattori. Ci siamo adattati con i calciatori a disposizioni e ogni gara ha le sue difficoltà. Il concetto rimane lo stesso però. La squadra mi da diverse soluzioni". Che gara vi aspettate domani? Come valuta il Sud Tirol di Bisoli? "E’ una squadra impegnativa, sa quello che vuole e sceglie i giocatori in base alla propria idea e credo. Lavorano bene e sono differenti da noi. Non c’è un modo giusto di lavorare, ognuno vede il calcio a suo modo ma loro interpretano molto bene le loro idee. Hanno fatto un grandissimo campionato e hanno un’idea più cementata di gioco. Noi siamo consapevoli di dover avere la mentalità giusta e l’umiltà per rispondere alla qualità e alla quantità". D’Alessandro e Torregrossa, ma anche Marin e Nicolas "Non è ancora a disposizione D’Alessandro, ci fa piacere perché si è allenato un paio di giorni, ma non ha la condizione per la gara. Ha bisogno di qualche giorno di allenamento, è in fase finale di recupero. Gli altri menzionati stanno bene". Comunicato della Curva Nord? "Il pubblico va rispettato. In questo momento non c’è un clima favorevole a tutti e lo dobbiamo accettare. Dobbiamo cercare di far cambiare idea la gente, vero valore aggiunto della squadra. Bisogna fare i fatti, non ci sono tante parole". Cosa risponde a chi dice che questa squadra magari è “bellina” ma con meno doti caratteriali. "Chi lo dice ha una sua ragione, perché il rischio di quando si fa questo tipo di calcio è che ci si curi di quanto si tocca la palla e ci si culli di questo, perdendo ferocia e cattiveria quando ce n’è bisogno, quasi rilassandosi al ritmo che ha la partita. E’ qualcosa che faccio sempre presente. Il Sud Tirol vive in attesa anche degli errori dell’avversario e dovremo stare molto attenti. Col Como caratterialmente non abbiamo mollato un centimetro nel secondo tempo, questo mi da forza, ma il carattere di questa squadra io l’ho visto. Dobbiamo migliorare l’aspetto collettivo, ma hanno sempre dato tutto". Il carattere si può insegnare oppure no? Ci sono giocatori che più li attacchi e più ti danno altri invece che invece si buttano giù, ovviamente a tutti piacerebbe avere più giocatori del primo tipo. Fa parte del carattere, ognuno è diverso, io devo essere bravo qual è la chiave per capire come parlare a loro singolarmente. Come vi approcciate a questa partita? Si sente saldo? "Mi sento a rischio, ma dal primo giorno. La prendo come una partita di campionato, l’ennesima. Come un’opportunità per migliorarsi. Vedo una squadra di giocatori che mi seguono e vogliono fare quello che gli chiedo. Sono convinto che il lavoro sia la strada giusta per ottenere risultati".