LORENZO VERO
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Albiol e le parole non scontate: "La sfida più importante per me"

Il campione spagnolo e la salvezza dei nerazzurri: "La salvezza? Pronto a dare tutto me stesso"

Raúl Albiol Tortajada, 40 anni, difensore nerazzurro

Raúl Albiol Tortajada, 40 anni, difensore nerazzurro

"È la sfida più importante della mia carriera". Si apre così la conferenza stampa di presentazione di Raul Albiol. Parole importanti, da parte di un giocatore che in carriera ha vinto un Mondiale, due volte l’Europeo e ha vestito maglie come quelle di Real Madrid, Villarreal e Napoli. "Hanno fatto di tutto affinché venissi qui. Devo ripagare la fiducia, dando tutto di me stesso. Per me si tratta una sfida: ho sempre giocato in squadre che puntavano all’Europa, ora è una sfida molto importante, quello di lottare per la salvezza. Darò il meglio di me per far sì che il Pisa possa rimanere in Serie A". Cambia l’obiettivo, ma non l’attitudine: "Real Madrid, Pisa, Napoli: non cambia nulla. Io sono un appassionato di calcio. Quando gioco, do sempre il meglio di me. Ho scelto Pisa perché era il momento giusto per poterlo fare. Questo è un posto bellissimo, vogliamo fare tutti bene, voglio farmi ricordare qui il giorno in cui andrò via, così come è accaduto con il Villarreal e con il Napoli". E proprio in quella che è stata casa sua a lungo andrà in scena il difensore. La prossima partita del Pisa sarà al "Maradona" contro il Napoli, città in cui ha vissuto dal 2013 al 2019: "Tornare è speciale, quella è casa mia. In sei anni sono migliorato come uomo e come calciatore. La gente ancora mi fa sentire il suo affetto, Napoli per me è speciale, sarà bellissimo andarci con il Pisa". Quarant’anni compiuti il 4 settembre, Albiol non scende in campo dal 26 dicembre: "Adesso mi sto allenando con la squadra, sono vicino al 100%. Ho bisogno di qualche settimana per mettermi in condizione, sono a disposizione dell’allenatore".

La voglia di dimostrare è enorme: "Al Villarreal mi hanno fatto una grande festa, lì pure sono stato benissimo, non era facile trovare una società che mi desse quella fiducia a 34 anni, ho dimostrato che hanno fatto bene, e lo stesso voglio farlo ora a quaranta". Chiaro il suo ruolo: "Come Dzeko e Modric, anche io voglio dimostrare di poter continuare ad apportare alto rendimento alla società. Ho fatto anche io errori in passato, continuo a farli. Il mio obiettivo è migliorarci ogni giorno. I giovani qua ce ne sono di buona qualità". Un commento sulla squadra: "Mi è piaciuta molto come hanno lavorato, penso che possa essere una stagione nella quale soffriremo ma dobbiamo avere la mentalità positiva per potercela fare. C’è la qualità per migliorare, un bel mix tra giovani e anziani". In particolare, su Caracciolo: "Antonio è un giocatore importantissimo per la società. È il capitano. Dà tutto per la squadra. Dobbiamo avere la stessa mentalità, lavorare. Il Pisa deve rimanere in Serie A".

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