Mancano medici e infermieri: "Basta con i test di ingresso e il numero chiuso"

L'appello di Michele Passarelli Lio, candidato del Terzo Polo, chiede un intervento della politica. "Follia fuori dalla realtà"

Michele Passarelli Lio

Michele Passarelli Lio

Pisa, 7 settembre 2022 - "In questi giorni tantissimi giovani si stanno cimentando nei test d’ingresso universitari. A Medicina ad esempio. Non posso fare a meno di notare l’assurdità di continuare con il numero chiuso e le selezioni quando abbiamo ben chiaro che mancano i medici, e gli operatori sanitari tutti. La politica deve mettere in agenda questo tema con urgenza”.

Michele Passarelli Lio, candidato del Terzo Polo, coglie l’occasione per lanciare un tema troppo poco dibattuto.Il candidato di Italia Viva e Azione nel collegio uninominale di Pisa sottolinea l’importanza di affrontare il tema, ancora più oggi che la pandemia ha messo in evidenza le criticità e le carenze del sistema delle professioni sanitarie.

“Gli interventi chirurgici vengono rimandati perché manca il personale, la medicina d’emergenza urgenza è in costante affanno. La sanità su cui dobbiamo lavorare deve invece essere prossima alle persone, si deve investire sulla medicina territoriale, ridare ai medici di famiglia il ruolo di medico e non solo di burocrati e fabbricatori di ricette, creare ospedali con personale. In questo contesto, insistere con questa follia di test all’ingresso che niente hanno a che fare con la professione che si andrà a svolgere e non capire che la selezione avviene invece in modo naturale nei primi anni con le materie, è totalmente fuori dal tempo e dalla realtà. Ed è assurdo che non sia uno dei temi in agenda. Su questo - conclude in modo netto - la politica ha il dovere di intervenire e di farlo velocemente”.