Droga nascosta in un carico di banane, la Finanza sequestra 83 chili di cocaina

Il carico di droga, da oltre 7 milioni di euro, era in un container depositato nel porto di Vado Ligure

La guardia di finanza con i panetti sequestrati

La guardia di finanza con i panetti sequestrati

Pisa, 30 marzo 2023 - La Guardia di Finanza di Savona ha arrestato tre cittadini albanesi di 33, 28 e 23 anni, tutti residenti a Pisa, sorpresi a recuperare un carico di 83 chili di droga nascosto in un container di banane depositato nell'area doganale del porto di Vado Ligure, Savona. Il container, giunto a bordo della ‘Wybelsum’ proveniente da Tangeri, in Marocco, con un carico di banane dell'Ecuador, è stato individuato dai finanzieri savonesi, assistiti dai funzionari del Reparto Antifrode della dogana, durante l'ordinario monitoraggio dei flussi commerciali marittimi che interessano gli hub portuali di Savona e Vado Ligure, rivolto in particolare alle spedizioni transnazionali di merci provenienti da aree geografiche considerate ‘a rischio’. Il contenitore, una volta sbarcato dalla nave, è stato sottoposto ad una accurata ispezione, che ha portato al rinvenimento del carico di stupefacente. Le successive indagini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e del Gruppo Savona hanno consentito di individuare i tre che sono stati sorpresi ad armeggiare nel container.

La guardia di finanza con i panetti sequestrati
La guardia di finanza con i panetti sequestrati

Sono stati immediatamente bloccati dai finanzieri e tratti in arresto con l'accusa di traffico di sostanze stupefacenti: ora si trovano nel carcere di Marassi. La droga, circa 83 chilogrammi di cocaina pura, suddivisa in 72 panetti, è stata sottoposta a sequestro e messa a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Sono in corso ulteriori approfondimenti atti ad individuare i destinatari dell'ingente partita di droga che, immessa sul mercato al dettaglio, avrebbe fruttato oltre 7 milioni di euro.

“Il sequestro odierno - commenta la Guardia di Finanza - si aggiunge agli analoghi risultati recentemente ottenuti dalle Fiamme Gialle, che confermano l'attenzione delle consorterie criminali verso i porti savonesi, considerati porte d'accesso privilegiate per l'introduzione della droga nel territorio nazionale”.

Maurizio Costanzo