Addio al filosofo Casari, professore emerito della Normale

Figura insigne della cultura italiana, si è spento all'età di 85 anni

Ettore Casari

Ettore Casari

Pisa, 27 maggio 2019 - E' morto ieri a Firenze, a 85 anni, il logico e filosofo della scienza Ettore Casari, figura insigne della cultura italiana, professore emerito della Scuola Normale Superiore di cui è stato ordinario dal 1998 al 2006.

Nato a Smarano, in provincia di Trento, il 13 agosto 1933, aveva studiato nelle Università di Pavia (dove si è laureato nel 1955 in Lettere classiche con una tesi sulla logica megarico-stoica) e Münster in Westfalia (dove ha studiato logica e matematica).

Libero docente di Filosofia della scienza dal 1961, è stato incaricato di Filosofia della scienza presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pavia e di Logica presso quella di Milano. Ha insegnato poi all’Università di Cagliari e all’Università di Firenze, in cui ha ricoperto anche la carica di Preside della Facoltà di Lettere (1974-75/1976-77) e delegato del Rettore per tutte le biblioteche della stessa università (1982-83/1991-92). Dal 1998-99 è stato chiamato a tenere la cattedra di Logica alla Scuola Normale.

È stato socio corrispondente dell’Accademia Nazionale dei Lincei e dell’Accademia delle Scienze di Torino; membro dell’Academia Europea e della Deutsche Vereinigung für Mathematische Logik und Grundlagen der Exakten Wissenschaften. In occasione del suo sessantacinquesimo compleanno la rivista «Studia Logica» gli ha dedicato un fascicolo speciale. Tra le sue opere principali: Lineamenti di logica matematica (Feltrinelli, 1959, 1982), Questioni di filosofia della matematica (Feltrinelli, 1964, 1976), Introduzione alla logica (Utet, 1997), La matematica della verità, Strumenti matematici della semantica logica, (Bollati Boringhieri, 2006).

La Scuola Normale esprime la propria vicinanza alla famiglia del professor Casari.

Le esequie si terranno martedì  - 28 maggio - alle ore 15.30 presso le Cappelle del commiato, Careggi (zona ospedale), via delle Gore, Firenze.