Caso Voltolini, trovati e denunciati gli autori del video hot

Ex nerazzurro ripreso nel bagno di un locale pubblico mentre fa sesso con la fidanzata: «Non ho fatto nulla di male. E lasciate stare lei»

Matteo Voltolini

Matteo Voltolini

Pisa, 6 dicembre 2019 - Individuati e denunciati dalla questura di Reggio Emilia gli autori del video che riprendeva l’ex portiere del Pisa e attuale giocatore della Reggiana Matteo Voltolini intento a fare sesso con la propria ragazza nel bagno di un locale. Le due persone individuate sono responsabili, una di aver girato il video e l’altra di averlo invece diffuso. Per loro il reato è quello di «revenge porn», divenuto reato all’interno con la nuova legge del «Codice Rosso» che tutela le violenze domestiche e di genere.

Nel reato di revenge porn sono previsti da uno a sei anni di carcere e fino a 15 mila euro di multa per chi diffonde materiale privato, con la pena che coinvolge anche i destinatari di foto e video hard girati senza il consenso del protagonista. La vicenda di Voltolini e della sua ragazza aveva fatto rapidamente il giro d’Italia e del mondo. Inizialmente il calciatore era stato sospeso preventivamente dalla propria società in via cautelativa «in attesa di comprendere l’accadimento dei fatti del post partita di domenica 17 novembre».

A Reggio Emilia infatti si era rapidamente diffuso il filmato. Successivamente era stato chiarito che i due protagonisti della vicenda, fidanzati da tempo, erano in realtà stati vittime poiché, anche se colti in un momento di ingenuità e dalla foga del momento, erano stati ripresi senza il proprio consenso in un atto privato. Gli sciacalli del web avevano rapidamente colpito. All’inizio il profilo della compagna di Voltolini era stato saccheggiato, con la ragazza insultata e con le sue foto rubate e ripostate su nove profili fake diversi, prima di essere chiuso. L’appello dell’ex nerazzurro a lasciare in pace la propria ragazza era finito addirittura in diretta sulla nota trasmissione ‘La Zanzara’ di Giuseppe Cruciani su Radio 24, alla quale Voltolini aveva partecipato come ospite telefonico. Cruciani aveva solidarizzato con il portiere, anche riguardo alla sospensione dalla propria squadra: «Devi difenderti perché hanno diffuso un video privato che non volevi fosse diffuso».

Voltolini aveva anche chiarito in diretta nazionale l’accaduto: «Credo di non aver fatto nulla di male, ma capisco la squadra ed è una cosa che fa clamore. Abbiamo un regolamento da rispettare, però spiegherò tutto. Non sapevamo che ci fosse qualcuno a riprenderci, ho denunciato il fatto». Il caso era finito anche sul ‘Sun’. © RIPRODUZIONE RISERVATA