
Inaugurata ieri pomeriggio al Museo della Grafica la mostra "I colori dell’anima" di Giuseppe Viviani. A distanza di oltre mezzo secolo, Pisa torna a presentare in un’ampia selezione di dipinti, disegni e incisioni, la vita dell’artista pisano. L’ultima esposizione di opere di Viviani infatti risale al 1966, quando i suoi dipinti furono esposti al Giardino Scotto. "Una mostra da non perdere, per quello che è stato un grande pittore del ‘900 – spiega il direttore scientifico di palazzo Lanfranchi, Alessandro Tosi – è un’occasione importante, per questo chiedo l’aiuto della città, venite numerosi per rilanciare all’esterno Viviani. Questa mostra è in grado di attrarre il grande pubblico. Sarà una scoperta entusiasmante, con tanti inediti – commenta sempre Tosi, a margine dell’inaugurazione che ha visto tanti cittadini partecipare -. Sarà non solo una scoperta del suo linguaggio artistico, ma anche di quanto l’artista ha rappresentato l’identità cittadina nel mondo. Le più grandi voci del Novecento, infatti, sottolineavano la sua pisanità come un valore". All’inaugurazione era presente anche il sindaco di Pisa, Michele Conti che ha ricordato l’importanza della rete museale cittadina "ci sono tutte le condizioni per essere città d’eccellenza, l’arte con i nostri musei può rappresentare il volano per portare i turisti al di fuori della classica visita alla torre". La mostra andrà avanti fino al 25 giungo e si articola in sei sezioni, per un suggestivo percorso cronologico con opere provenienti da collezioni pubbliche e private.
"È stato emozionante, una mostra a cui sono molto legata – ha detto la presidente del Museo della Grafica, Virginia Mancini - da marinese non posso che apprezzare questo pittore che ha soggiornato a lungo a Marina di Pisa. Dove, a tal proposito, gli è stata dedicata una scuola e la piazza, che presto sarà riqualificata. Il mio prossimo obiettivo sarà quello di riuscire a coinvolgere le scuole". Prima della visita e dell’apertura ufficiale della mostra è intervenuto anche il prorettore dell’Università di Pisa, Giuseppe Iannaccone: "Il museo della Grafica è un gioiello che merita di essere valorizzato. Dobbiamo pungolare tutti i direttori dei musei cittadini per fargli giocare un ruolo sempre più da protagonisti nello sviluppo artistico della città".
Enrico Mattia Del Punta