FRANCESCA BIANCHI
Cronaca

Varchi elettronici per l’accesso allo stadio

Un’area a parcheggio controllato nel giorno degli eventi. Così cambierà la vita quotidiana nel quartiere di Porta a Lucca

di Francesca Bianchi

Non una ztl nel senso stretto del termine, ma un’area a parcheggio controllato che si attiverà nei giorni di match o quando l’arena ospiterà eventi di altro tipo. Tutto regolato con varchi elettronici (al posto delle ‘vecchie’ transenne) e soprattutto da tecnologie smart con sanzioni che scatteranno in automatico per chi cercherà di andare all’assalto di Porta a Lucca senza alcun lasciapassare. Palazzo Gambacorti immagina così il perimetro attorno al nuovo Stadio. Il sindaco Michele Conti ha anticipato l’innovativo progetto in tv, di fronte agli spettatori del Nerazzurro di 50 Canale. Ci sarà una ‘zona rossa’, ad accesso consentito solo per i residenti. E a dirigere i flussi di coloro che saranno in possesso del biglietto per la partita o il concerto, ci penserà una app con una sorta di navigatore in grado di indirizzare i tifosi nei posti liberi e riservati sparsi nelle varie aree di sosta, per lo più dislocate nella cintura esterna alla zona rossa. "E’ un modo moderno di regolamentare i parcheggi – commenta l’assessore ai lavori pubblici Raffaele Latrofa, che ha seguito fin dall’inizio questo aspetto del piano – l’idea di fondo è quella di fare della porzione di città attorno al nuovo stadio il primo esperimento pisano legato al concetto di smart city e dell’arena un polo ad alta tecnologia a 360 gradi.

Per i residenti del quartiere sarà una boccata d’ossigeno: non dovranno più subire la classica invasione di auto e carovane di tifosi, né la sosta selvaggia causa di malumori e disagi. Ovviamente sarà necessario contemplare nel sistema informatico delle autorizzazioni alcune indispensabili eccezioni e varianti legate alla mobilità dei cittadini del quartiere. Ma il ‘quadro’ di come vorremmo strutturare la zona è chiaro. I giorni in cui avranno luogo eventi, partite, spettacoli gli utenti avranno la possibilità di partire da casa avendo già un posto auto legato al biglietto, la app condurrà ciascuno in un determinato stallo, indicando la via più breve in modo da non girare per il quartiere ma anche evitare file ed ingorghi".

Nel dettaglio, la Variante Stadio prevede una serie di aree a cintura della cosiddetta ‘zona rossa’: i parcheggi già esistenti in via Paparelli e via Pietrasantina (ampliati) e un terzo (nuovo) in direzione Gello. Da tutti questi punti di sosta, partirà una navetta elettrica che permetterà ai tifosi e al pubblico in generale di raggiungere l’arena. Ma ci sarà anche uno spazio per le auto più vicino allo stadio, tra via Rindi, via Tino di Camaino e via Gentileschi (nell’area verde incolta accanto al campo di basket). Questi stalli si rendono necessari vista la nuova concezione dello stadio come galleria commerciale aperta tutti i giorni, i posti auto aggiuntivi si sommeranno ad altri 400 interni all’arena". E ancora: nella Variante è compresa l’individuazione dei parcheggi per i tifosi ospiti. "Il primo, già già avallato dalla questura, sarà l’attuale area Pisamo in via Piave, dietro la tribuna vip e autorità. Quando questo sarò pieno entrerà in gioco l’area (che verrà ampliata) tra la ferrovia e il Palazzetto dello sport (adiacente all’hotel Bonanno)". Un piano complessivo che ha alla base una serie studi condotti da Tages, società che ha firmato l’analisi sulla mobilità per conto di Pisamo e del Comune di Pisa, con grafici e numeri illustrati nelle varie assemblee pubbliche e disponibili sul sito della Rete civica di palazzo Gambacorti. Una simulazione che ha avuto l’obiettivo dichiarato di provare a ridurre la mobilità in entrata e in uscita delle auto prendendo come paradigma un evento definito di "medie dimensioni", cioè con un afflusso di 10 mila spettatori.