SARAH ESPOSITO
Cronaca

"Una classica storia di fantasmi". Ciak si gira

Iniziate le riprese del lungometraggio di Francesco Picone. "Perché girare a Calcinaia? E’ un senso di appartenenza al territorio"

di Sarah Esposito

I fari di una macchina squarciano il buio. A bordo c’è un prete, davanti a lui una figura inquietante si accende e si spegne a ritmo inverso rispetto alle luci dell’auto. Siamo su un set di un film horror per una scena ambientata nella zona industriale di Calcinaia, neanche a farlo a posta a pochi metri dall’ingresso del cimitero comunale. Il film è "Dead bride" del regista calcinaiolo Francesco Picone. Un progetto nato qualche anno fa, diventato realtà grazie all’entusiasmo del regista e a Giancarlo Freggia di Officine Garibaldi cha ha sposato l’idea. Ieri da metà pomeriggio in via Barducci si sono radunati piccoli fan del genere horror, incuriositi dalle riprese. "Gran parte delle scene - spiega Picone - sono state realizzate in una villa in provincia di Massa. Questa è una delle poche riprese in esterno. Perché siamo qui? Per un senso di appartenenza al territorio. Io sono di Calcinaia e nonostante nella scena non sarà presente alcun riferimento al paese, perché il film si rivolge a un pubblico internazionale, mi faceva piacere girare nel luogo in cui vivo. Un grazie va anche al contributo della Fondazione Pisa".

Picone è già un nome conosciuto nell’ambiente horror e la sua passione per la paura l’ha portato a inserire il genere all’interno del concorso, lo SmallMovie festival, che ogni anno si svolge sulle rive dell’Arno. Dopo la pausa del 2020 il festival potrebbe svolgersi il prossimo autunno, forse a novembre, tutto dipenderà dalla situazione pandemica. Il film conta un cast internazionale per affacciarsi a un pubblico ampio. Gli attori sono madrelingua inglesi, soltanto dopo si penserà a un doppiaggio in italiano. La storia parla di una maledizione che riguarda una famiglia. Un prete, una sposa cadavere e una casa abitata dai fantasmi.

"È un classico film di fantasmi - continua - quello che in gergo si chiama un ghost movie. Un omaggio a un genere tornato molto in voga. È un horror adatto a tutti, no splatter. Com’è girare film in questo periodo? Difficile, ora più che mai, ci sottoponiamo a tamponi ogni tre giorni. La sceneggiatura è stata aggiornata e completata durante il lockdown". A ottobre il film sarà concluso, pronto per uscire nel 2022. La produzione è di Metrovideo e Officine Garibaldi, nel cast gli effetti speciali legati al trucco sono affidati a Carlo Diamantini che ha lavorato con Matteo Garrone, l’attrice Jennifer Mischiati, già vista a fianco di Gérard Depardieu e l’attore Douglas Dean, della serie tv I Medici.