Quante volte ci è capitato di entrare a scuola e domandarci chi fosse Francesco di Bartolo e perché la nostra scuola fosse intitolata a lui? Quest’anno, dopo gli studi svolti su Dante Alighieri e la sua Divina Commedia, abbiamo scoperto che di Bartolo fu uno dei primi commentatori di essa. A tutti i cittadini butesi sarà capitato poi di imbattersi nella sua casa, dove è riportata l’epigrafe "Tre anni dopo la morte di Dante Alighieri in questa casa nacque Francesco di Bartolo il primo che in Italiano commentasse la Divina Commedia". Il paese si è sempre onorato di aver avuto un "cittadino" illustre come Francesco di Bartolo e, da molto tempo, ha intrapreso varie iniziative per ricordarlo. Nel 1842 è stato intitolato a di Bartolo, per volontà di alcune famiglie benestanti, il piccolo e delizioso teatro. Grazie a Pamela Petrognani, archivista di Bibliolandia, abbiamo scovato la delibera del consiglio comunale che, nel 1966, decretò l’intitolazione a Francesco di Bartolo della nostra scuola, appena un anno dopo la sua costruzione. Inoltre studiosi locali come Gino Bernardini e Massimo Pratali hanno scritto vari libri su questo personaggio. Noi ci sentiamo onorati di vivere nel paese che gli ha dato i natali e siamo fieri di avere, grazie a lui, un rapporto "particolare" con Dante.