Rissa al bar, aggrediti due carabinieri

Calci e pugni tra extracomunitari. Uno sgabello contro i militari di Navacchio

Due militari sono rimasti feriti mentre sedavano una rissa (foto di repertorio)

Due militari sono rimasti feriti mentre sedavano una rissa (foto di repertorio)

Pisa, 13 giugno 2019 - La discussione è cominciata verso la mezzanotte di martedì davanti al bar in una lingua non comprensibile ai più. Il clima si è fatto escandescente. Alle parole hanno pian piano cominciato ad aggiungersi i gesti. Prima offese, poi spinte e strattoni fino a quando la situazione è esplosa degenerando in una rissa. Violentissima. Il barman del Duka però ha compreso immediatamente la gravità della cosa. Non ha esitato un minuto e si è affrettato a chiedere aiuto al 112. I carabinieri della stazione di Navacchio si sono precipitati al locale cascinese sulla Tosco Romagnola trovandosi davanti una brutta scena, non semplice da gestire. Quattro uomini, extracomunitari, in evidente stato di alterazione dovuto all’abuso di sostanze alcoliche e letteralmente fuori controllo. Il più ‘folle’ un 27enne – arrestato poi per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonché lesioni personali e rissa – che insieme ad altri due connazionali si accaniva contro un quarto in loro compagnia. Giù una scarica di calci e pugni che è proseguita anche alla vista degli uomini in divisa. Anzi, quando i militari hanno coraggiosamente provato a fermarlo, il giovane si è scagliato anche contro di loro lanciandogli addosso addirittura uno sgabello.

Tutto inutile, perché i carabinieri della Compagnia di Pontedera (guidata dal maggiore Michele Cataneo, ndr) sono riusciti a immobilizzarlo e ammanettarlo. Il ferito – un 42enne marocchino – è stato subito dopo trasferito al pronto soccorso di Cisanello dove gli sono state riscontrati un trauma cranico e lesioni. Per lui la prognosi di un mese. Purtroppo anche due dei militari hanno dovuto ricorrere alle cure mediche. Per loro lesioni giudicate guaribili in cinque giorni. I carabinieri hanno portato in caserma anche un quinto uomo, la cui posizione è ancora da chiarire. Come da chiarire sono le cause della furibonda rissa. I precedenti in materia di droga di alcuni dei coinvolti saranno passati al setaccio nelle prossime ore.

L’episodio – che segue la rissa con accoltellamento in zona stazione a Pisa – non è passato inosservato al mondo della politica. «Due fatti gravi in due città leghiste – scrivono dal Pd –. Gli attuali amministratori avevano promesso agli elettori di risolvere il problema della sicurezza (peraltro da loro sempre coniugato in funzione anti-immigrazione). A Cascina, dove gli eventi criminali ormai fanno poca notizia, sono stati persino aggrediti dei carabinieri, a loro va tutta la nostra solidarietà. In compenso la sindaca, che pure aveva fatto grandi proclami in materia, non ha trovato di meglio che candidarsi alle europee e lasciare quindi la grana in mano a chi verrà dopo di lei a guidare la città».