REDAZIONE PISA

Pronti a celebrare gli 850 anni della Torre

Il presidente Pacini: "Imponenti cantieri, grande impegno dell’Opa"

"La Piazza del Duomo di Pisa non è forse mai stata così interessata contemporaneamente da tanti lavori di restauro. L’enorme sforzo che vede al momento coinvolta l’Opera della Primaziale Pisana, con tutti i monumenti emusei impegnati in imponenti cantieri, renderà ancora più bella la visita dei turisti e dei fedeli dopo gli anni bui della pandemia", così Pierfrancesco Pacini, presidente dell’OPA illustra il suo bilancio di un anno di attività. Un anno che ha e visto sorgere e smantellare importanti e imponenti cantieri fuori o dentro ogni monumento della piazza. Come quello del cassettonato ligneo del Transetto del SS. Sacramento che ha visto il restauro di oltre 200 mq di legno dorato e policromo. Interessati da estese zone di infiltrazione, i lacunari che compongono il soffitto ligneo presentavano, dal punto di vista strutturale, lacune e fessure da risanare, estesi danni alla pellicola pittorica e alla doratura, superfici opache da depositi di fumi e polveri fissatesi nel tempo cui si aggiungevano, nell’estradosso, strati di guano di volatili.

Di grande interesse sono poi i restauri del dipinto di San Girolamo di Aurelio Lomi (Pisa, 1556-1622) e del mosaico medievale dell’Annunciazione, del ‘300, sull’abside del transetto nord della Cattedrale di Pisa. Caratterizzato da tessere in pasta vitrea, d’oro, lapidee, in stucco, in terracotta e specchietti incastonati nella malta, il mosaico ha rivelato nella fase di restauro la presenza di elementi insoliti dal punto di vista tecnico che lasciano spazio a una ricerca curiosa di soluzioni pratiche non associabili ad altri mosaici noti. Tra grandi novità – progetti e restauri – e momenti ormai tradizionali e apprezzati – la rassegna di musica sacra Anima Mundi, unicum nazionale – la Primaziale si conferma un cantiere continuo di idee e di valorizzazione dell’arte sacra. In questa direzione si indirizzano anche attività e iniziative per il 2023 in vista del 9 agosto, la data in cui ricorrono gli 850 anni dalla costruzione della Torre. Per celebrare, secondo lo stile dell’Opera l’anniversario, un comitato scientifico presieduto dall’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto e dal sindaco Michele Conti, affianca il comitato spontaneo -iniziativa di alcuni cittadini e professionisti - nel costruire un programma di eventi che vedranno la Torre grande protagonista del 2023.

E. M.