Più personale: potenzieremo i servizi

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Andrea

Lenzini*

Nel confronto tra il 31 dicembre 2019 (epoca pre-Covid) e il 2022, il personale infermieristico impiegato dall’azienda USL Toscana nord ovest in attività nuove o potenziate è cresciuto di 175 unità: 72 infermieri, 100 OSS e 3 ostetriche. Nell’ambito territoriale di Pisa questi professionisti si sono occupati di servizi aggiuntivi e innovativi rispetto a tre anni fa. In particolare a Pisa l’impiego di personale per nuove attività ha riguardato 21 infermieri, 19 OSS e 2 ostetriche. Questo personale ha garantito azioni legate al Covid (come l’esecuzione di vaccinazioni e tamponi Covid), ma anche altre non legate direttamente alla pandemia (ad esempio l’adeguamento dell’attività preventiva e domiciliare e il potenziamento dell’infermieristica di famiglia). Questi dati confermano che in questi tre anni è cambiato in maniera sostanziale il nostro modo di fare sanità. E’ stato uno sforzo incredibile per tutto il nostro personale. La risposta degli operatori è stata però straordinaria e vorrei ringraziarli tutti, ad uno ad uno, per quello che hanno fatto nel periodo di picco pandemico, ma anche per quello che stanno facendo oggi, nella gestione dell’attuale fase di regressione del virus e della progressiva ripresa dell’attività sanitaria. Se i dati sulla pandemia, come ci auguriamo, continueranno a diminuire, alcuni di questi operatori potranno adesso essere impiegati in settori più tradizionali in maniera da consolidare il personale nei reparti ospedalieri e sul territorio. Andremo quindi a potenziare anche il modello dell’infermiere di famiglia e di comunità. La sua funzione primaria, lo ricordiamo, è quella di prendere in carico un gruppo ben definito di cittadini, per rispondere ai loro bisogni di assistenza, intercettandoli anche prima che si manifestino.

* Direttore del Dipartimento delle professioni infermieristiche e ostetriche

Asl Toscana Nord Ovest