
Ciccio
Auletta*
Scadrà oggi la procedura per accedere ai fondi residui del Pnrr per investire sulle residenze universitarie. Quasi 200 milioni che il ministero dell’Università rimetterà a disposizione di aziende per il diritto allo studio, atenei e altri enti e soggetti pubblici e privati per realizzare nuovi posti letto per studenti universitari. Le risorse del bando potranno essere utilizzate specificatamente per l’acquisto di immobili idonei a residenze universitarie. Chiediamo, quindi, se per quanto riguarda sia il Dsu toscano e le altre istituzioni competenti sia stato presentato o meno un progetto per l’acquisto e il riutilizzo della Paradisa: oltre 500 posti letto da anni lasciati in totale abbandono e oggi di proprietà di Invimit che cerca di vendere l’edificio a fondi immobiliari per ricavarne profitti. È inaccettabile che finora non si sia lavorato a intercettare risorse per investire nel recupero della Paradisa, a fronte di centinaia di studenti a cui non è garantito il posto letto pur avendone diritto. Prima il centrosinistra e oggi il centrodestra al governo della città, ma anche i partiti che hanno governato a livello nazionale, non hanno mai intrapreso una seria azione per risolvere questa situazione scandalosa. Nelle ultime settimane il sindaco Michele Conti ha rilanciato l’ipotesi del riutilizzo di quella struttura per i militari, nell’ambito del progetto della nuova base dei carabinieri. Diritti in Comune in tutti questi anni, insieme con gli studenti, ha portato avanti una battaglia per la cessione al Diritto allo Studio di questo immobile, a fronte invece di politiche di taglio al diritto allo studio a livello nazionale e regionale. Abbiamo anche chiesto ripetutamente una convocazione della Conferenza Università Territorio per affrontare tutta la questione e il problema più generale della situazione abitativa studentesca in città senza che l’assessore Sandra Munno ci abbia mai risposto. *Consigliere comunale Diritti in comune, Pisa