"Ospitalità e sicurezza. Obiettivo: ripartire"

Il neo-presidente di Confcommercio Stefano Maestri Accessi tra gli ospiti dell’Arcobaleno d’Estate con "La Nazione" e la Regione

Il grande giorno dell’Arcobaleno d’Estate si avvicina. Lunedì la kermesse – targata Regione Toscana e La Nazione – chiuderà proprio con l’appuntamento pisano. Grazie all’organizzazione di Confcommercio è in programma la visita straordinaria al Camposanto Monumentale, curata dalla guida turistica pisana Antonella Cinini (alle 17, prenotazioni chiuse) cui seguirà, alle 18, un brindisi speciale, direttamente dalla terrazza del 3.9 Pisa Tower Panoramic Cafè & Restaurant - il caffè è inserito all’interno del Museo dell’Opera del Duomo. Il tutto alla presenza delle più alte autorità regionali e locali. E non mancherà Stefano Maestri Accesi, da poche settimane presidente provinciale di Confcommercio.

L’Arcobaleno d’Estate è, di fatto, il suo debutto in una manifestazione cittadina che vuole dare lo sprint alla ripartenza del turismo.

"E’ vero. Saremo nella piazza più bella del mondo che sta iniziando, piano piano, a rivedere i turisti. Tanti toscani in quest’estate in cui il turismo sarà essenzialmente di prossimità. Un brindisi bene augurante tra le bellezze del Duomo, un abbraccio a Pisa città d’arte e a un settore che è tra quelli che hanno sofferto di più a causa della pandemia. Con la speranza, questa volta, di non tornare più indietro".

Turismo e ospitalità, due parole che lei stesso ha rilanciato nel giorno del suo insediamento in Camera di Commercio.

"Due parole che dovranno essere al centro del prossimo futuro. Per ripartire – e la voglia è tanta, sia tra gli imprenditori che tra i cittadini - dobbiamo riuscire a restituire entusiasmo e fiducia. Le associazioni come la nostra, quelle che già esistono, sono fondamentali, preziose, soprattutto ora, dopo lo choc della pandemia. Ma se noi ci mettiamo al servizio della città e al fianco di ogni imprenditore, dal momento dell’apertura di un’attività e in tutto il percorso successivo, le istituzioni e la pubblica amministrazione devono fare altrettanto. Hanno il dovere non solo di eliminare tutti quei lacciuoli che frenano la ripartenza ma anche di intervenire là dove si manifestano criticità. E in questo momento il problema sicurezza è evidente. Gli ultimi fatti di cronaca ci preoccupano e fanno arrabbiare".

In che senso?

"Un ragazzo di 17 anni accoltellato in pieno centro è una cosa che fa paura e non deve succedere. Cittadini e imprenditori devono essere tutelati. Non è una questione di partiti e schieramenti, voglio ribadirlo con chiarezza".

Anche perché la fase è difficilissima per tutti...

"Sì, ora più che mai, c’è bisogno di risultati concreti. E’ il dovere di chi governa ma anche dell’opposizione che non può basare la propria azione politica solo sullo spalare fango. Unire le forze, questo è indispensabile. Altrimenti non se ne esce. Da imprenditore ragiono attraverso i risultati. Servono obiettivi veri con date certe. Invece vedo un comportamento comune molto diverso. Del marketing politico non abbiamo proprio bisogno. Come è inutile annunciare tavoli istituzionali, come quello per la legalità, che in due anni non è mai stato convocato. Così non va bene".

Francesca Bianchi