Lite di notte alla festa di laurea Finisce in rissa per un megafono

Caos in piazza Dante fra due gruppi di ragazzi, arrivano le Volanti della polizia e pure un’ambulanza. Due giovani cascinesi accendono gli animi. E per loro scatta la denuncia per tentata rapina e lesioni

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"Dacci il megafono che lo vogliamo usare anche noi". Il noi in questione, per la precisione, comprende un duo di cascinesi: uno di 19 anni e l’altro di 17 che si trovano in piazza Dante con altri amici e altrettanta voglia di attaccar briga. Il megafono, invece, è nelle mani di un altro ragazzo che sta festeggiando una laurea con il suo gruppo in un clima di serena baldoria. E’ questa la ricostruzione offerta dalla polizia giunta sul posto in forze alle 1 e 40 di notte, chiamata a sedare una rissa fra due gruppi di giovani.

Perché quel megafono, usato per festeggiare il traguardo di un amico neo-dottore, l’uno non lo vuol mollare e gli altri invece lo pretendono. I due cascinesi, di fronte al rifiuto, si innervosiscono. Da una parola, ne esce un’altra: si passa agli insulti e poi alle vie di fatto. Vola qualche colpo di troppo. Gli amici si schierano a difesa dei compagni. Istanti di caos. Scatta quindi la chiamata alle forze dell’ordine. Sul posto arriva anche un’ambulanza: quello che è messo peggio è il ‘proprietario’ del megafono, ma il ragazzo sta bene e rifiuta di farsi refertare.

I poliziotti, invece, vogliono vederci chiaro e vanno alla ricerca dei due cascinesi. Passano al setacciato la piazza e le vie limitrofe, identificando numerosi giovani tra i quali due residenti a Cascina, un 19enne ed un 17enne, riconosciuti dai partecipanti alla festa di laurea come i due che avrebbero innescato l’aggressione.

I due sono quindi denunciati alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Firenze e alla Procura della Repubblica ordinaria di Pisa per tentata rapina e lesioni personali, in concorso con gli altri compagni. Le indagini, infatti, non sono ancora chiuse: testimonianze ed eventuali telecamere saranno vagliate per individuare gli altri complici.

S.B.