"Lettura, che amore e ora un impiego"

Desi Cavallini ha scelto il servizio civile in biblioteca per la sua passione per i libri. L'esperienza le ha permesso di avvicinarsi al mondo dell'editoria e di essere assunta in un lavoro che ama. Consiglia questa esperienza educativa e introspettiva, anche se il punto negativo è la durata di un anno.

La passione per i libri è anche ciò che ha spinto Desi Cavallini a intraprendere il servizio civile nella biblioteca di Vicopisano.

Perché ha scelto il servizio civile in biblioteca?

"Fin da piccola ho sempre avuto la passione della lettura. I libri rappresentano per me un mezzo per evadere dalla realtà, dalle prese in giro e trovare rifugio e conforto nelle avventure fantastiche che vivono i protagonisti che riuscivano sempre a cavarsela. Da bambina chiedevo spesso a mamma di portarmi in biblioteca e oggi la vista dei libri mi fa tornare bambina e ho l’impressione di reincontrare i vecchi amici".

Qual è il merito più grande del servizio civile?

"Mi ha dato l’opportunità di avvicinarmi al mondo dell’editoria e scoprire alcune delle sue sfaccettature più belle: mi ha confermato che i libri ti danno la possibilità di viaggiare milioni di km rimanendo fermi, ti danno accesso a luoghi magici, storie fantastiche e persone meravigliose. Lavorare in una biblioteca ti permette di conoscere persone speciali con cui instaurare rapporti di fiducia e condividere l’amore per i libri".

Questa passione ha avuto un seguito grazie al servizio civile?

"Mi ha aperto le porte del mio lavoro: sono stata assunta la cooperativa che lavora nei Musei Civici di San Miniato e nelle biblioteche di Bibliolandia. Sono fortunata a fare ciò che mi piace".

Un’esperienza che promuove?

"La consiglio perché penso che possa dare una mano a ogni persona che si affaccia al mondo del lavoro. Un’esperienza educativa, ma anche introspettiva, ti aiuta a capire meglio i tuoi punti di forza, le tue debolezze e le tue passioni, per avere idee più chiare".

Ci sarà stato un aspetto negativo?

"Che dura soltanto 1 anno! La valutazione dipende molto dalle persone con cui ti trovi a lavorare. Noi abbiamo lavorato insieme a bibliotecari competenti e che con ogni gesto ci trasmettevano la loro passione".