
"Il Governo non presenta la relazione prevista dalla legge 194" (del 1978) è la denuncia di Sinistra Italiana, che presenterà con i parlamentari di Allenza Verdi Sinistra un’interrogazione al ministro della salute, Orazio Schillaci.
A lanciare l’allarme di "violazione della legge" è la responsabile diritto e libertà della segreteria regionale toscana di Sinistra Italiana (e coordinatrice provinaciale dello stesso partito), Anna Piu, che contesta il mancato rapporto di Palazzo Chigi in merito alla norma per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza.
Piu, ci spieghi cosa è successo?
"Siamo a settembre e ancora il ministro della salute non ha presentato in parlamento la relazione sullo stato di attuazione della legge 194, un obbligo normativo preciso e incredibilmente disatteso. Si tratta di uno strumento fondamentale per valutare la corretta applicazione della legge a livello nazionale che attesta, tra le altre cose, il numero di obiettori in ogni regione e, pertanto, la possibilità per le donne di esercitare effettivamente questo loro diritto".
Questo cosa comporta?
"Se non ci sono dati certi l’informazione è impossibile. Se non c’è informazione, com’è possibile parlare davvero di diritti e del loro libero esercizio? Siamo di fronte ad una palese violazione della legge, alla dimostrazione che per il Governo la priorità è reprimere la libertà delle donne, dando seguito ad una visione medievale. Tutto questo è inaccettabile".
Porterete la questione in parlamento?
"Certamente, non ci bastano i diritti a metà. Nei prossimi giorni i nostri parlamentari presenteranno un’interrogazione al ministro Schillaci per chiedere conto di questa gravissima e inaccettabile inadempienza. Quasi ogni giorno il corpo delle donne è al centro dell’interesse e delle velleità repressive di questo Governo che dimostra di basare le sue scelte non sui dati, ma sulle chiacchiere da bar".
E.M.D.P.