Le foto di Steve McCurry a Pisa. Mostra agli Arsenali Repubblicani

Dal 1° gennaio al 7 aprile. Oltre 90 scatti di uno dei più grandi maestri. "Immagini che colpiscono ancora" .

Le foto di Steve McCurry a Pisa. Mostra agli Arsenali Repubblicani

Le foto di Steve McCurry a Pisa. Mostra agli Arsenali Repubblicani

Steve McCurry sbarca a Pisa, con un’esposizione fotografica che da tempo la città sperava di vedere. La mostra, che si terrà agli Arsenali Repubblicani, verrà inaugurata il 1° gennaio e durerà fino al 7 aprile 2024. Oltre 90 scatti, di uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea, per un efficace riassunto della sua vasta produzione. La mostra dal titolo "Icons" propone ai visitatori un viaggio simbolico nel complesso universo di esperienze e di emozioni che da oltre 40 anni caratterizza le immagini di McCurry, a partire dal famoso scatto di Sharbat Gula, la ragazza Afghana che il fotografo statunitense ha fotografato nel 1984 nel campo profughi di Peshawar in Pakistan e che è diventata un’icona assoluta della fotografia mondiale. "Una dimostrazione – ha dichiarato l’assessore alla cultura, Filippo Bedini - che, quando l’Amministrazione mette a disposizione spazi con una forte capacità attrattiva, si riesce ad avere eventi di rilievo nazionale. Un artista – ha aggiunto Bedini parlando di McCurry -, che negli anni 80 e 90 ha girato il mondo in luoghi dove in quegli anni si rischiava la vita per ritrarre immagini che ci colpiscono ancora oggi".

Dall’India alla Birmania, dalla Mongolia all’Africa, fino in Italia: con le sue fotografie Steve McCurry ci pone a contatto con le etnie più lontane. La mostra, organizzata da Artika e curata da Biba Giacchetti con il Team Mostre di Sudest57, ha inizio con una straordinaria sequenza di ritratti e si sviluppa attraverso un percorso libero che abbraccia diversi temi. Un dialogo esclusivo nel quale vengono svelate le storie e i retroscena. Ed è proprio dal suo ritratto più famoso che Steve McCurry racconta il rapporto scaturito da un "semplice" scatto. "Attraverso il Governo italiano – ha raccontato la vicenda dietro la foto della ragazza afghana, la curatrice Biba Giacchetti - è stata aiutata e portata a vivere in Italia. È l’emblema di una storia che ci fa capire come per lui i personaggi fotografati non sono delle icone, ma sono delle persone vere, con cui McCurry vuole rimanere in contatto". La mostra non è destinata agli appassionati della foto ma a tutti e avrà come cornice lo spazio degli Arsenali Repubblicani. "Un luogo stupendo – ha aggiunto Giacchetti -, che ha una potenzialità enorme sia per la sua bellezza della struttura, che per il luogo in cui si trova". Alla presentazione era presente anche David Buso, di Artika, che ha espresso grande soddisfazione per il grande lavoro di organizzazione.

Enrico Mattia Del Punta