ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Cronaca

L’Arena Garibaldi resta al Pisa. Firmata una convenzione ’ponte’: "Continua dialogo e collaborazione"

Il contratto garantirà la stagione in Serie A e rilancia l’intesa tra Comune e società aspettando l’acquisizione. Il sindaco Conti: "Nell’iter anche l’ex Casa del Custode: diventerà un museo gestito dall’Associazione Cento".

Alexander Knaster e. Giuseppe Corrado alla festa per la promozione in Serie A

Alexander Knaster e. Giuseppe Corrado alla festa per la promozione in Serie A

Una convenzione ponte, tale è da ritenersi l’ultimo atto alla luce della manifestazione di interesse che il Pisa Sporting Club ha palesato per l’acquisizione – nel prossimo futuro – dell’Arena Garibaldi per una cifra che si aggira intorno ai 4,3 milioni di euro. In attesa che tutto ciò si concretizzi il Comune di Pisa ha avviato ufficialmente il procedimento per una nuova assegnazione dello stadio alla società nerazzurra. La decisione è stata presa dalla Giunta comunale attraverso una delibera che getta le basi per un nuovo contratto di utilizzo dell’impianto sportivo, in vista della scadenza della convenzione attualmente in vigore, prevista per il 31 luglio 2025.

La futura convenzione avrà un carattere transitorio e sarà, a tutti gli effetti, un contratto “ponte”. Un passaggio necessario per garantire la continuità dell’attività agonistica del Pisa, che dopo la storica promozione tornerà a disputare il campionato di Serie A nello stadio cittadino. "Il nuovo accordo consentirà al club di programmare la prossima stagione con serenità – scrive l’amministrazione –, in attesa di sviluppi più ampi legati al progetto di riqualificazione dell’Arena".

"Con questa delibera – ha spiegato il sindaco Michele Conti – proseguiamo un percorso amministrativo costruito nel tempo, nell’interesse della città e con l’obiettivo di garantire le condizioni necessarie per le esigenze del Pisa Sporting Club. L’accordo è frutto di un lavoro costante, improntato al dialogo e alla collaborazione". Il primo cittadino ha confermato che il nuovo contratto rappresenta un passaggio intermedio, in attesa che la società neroazzurra presenti una proposta progettuale per il restyling complessivo dello stadio, nell’ambito delle normative previste dalla cosiddetta “legge stadi”.

Ma non finisce qui. Contestualmente, l’Amministrazione ha avviato anche l’iter per riportare all’interno della gestione pubblica la cosiddetta ex Casa del Custode, un edificio annesso al compendio dell’Arena ma finora rimasto escluso dagli accordi ufficiali. L’obiettivo è restituire valore a un pezzo di storia legato allo stadio, con l’idea – già discussa con l’Associazione Cento – di trasformare l’immobile in un museo del Pisa Sporting Club. "Un progetto simbolico – ha aggiunto Conti – che darebbe nuova vita a uno spazio oggi inutilizzato, raccontando la storia sportiva e popolare della nostra città". Entro il mese di luglio, gli uffici comunali e la società sportiva dovranno definire e firmare il nuovo contratto, che consentirà l’utilizzo dell’impianto per la stagione 2025/26, garantendo la piena regolarità dell’attività calcistica nel massimo campionato. Il futuro dell’Arena si muove, passo dopo passo, tra presente e memoria.