MARCO PILI
Cronaca

Il catamarano Elianto al trofeo, «la svolta inclusiva della vela italiana»

L’equipaggio, composto da 10 persone con disabilità, ha recentemente preso parte alla 151 Miglia – Trofeo Cetilar

L'equipaggio a bordo del catamarano Elianto

L'equipaggio a bordo del catamarano Elianto

Pisa, 12 giugno 2025 – “Questo è quello che vorrei dire a tutti: la partecipazione del catamarano Elianto della Fondazione Mare Oltre alla 151 Miglia - Trofeo Cetilar rappresenta una svolta per la vela italiana e, più in generale, per l’idea stessa di accessibilità e inclusione nello sport”, afferma Alessandro di Ciolo, garante per le persone con disabilità del comune Pisa. Un messaggio chiaro, che esprime tutta la soddisfazione per il risultato raggiunto dall’equipaggio dell'imbarcazione.

Silvio, Soriano, Piero, Gabriele, Federico, Alessandro, Nakia, Elisabetta, Enrico, Mauro, Sandro. È questo l’equipaggio che ha regatato alla 151 Miglia lo scorso 29 maggio, con risultati tanto soddisfacenti quanto inaspettati: “Oltre alla soddisfazione di aver terminato la competizione insieme a barche di professionisti, il risultato è stato ancor più gratificante: terzi classificati nella classe multiscafi con premiazione sul palco, e 156° posto raggiunto su oltre 250 partecipanti”, afferma la Fondazione Mare Oltre onlus, promotrice del progetto Onda-race (Opportunità di Navigare per le Diverse Abilità).

La regata e il progetto inclusivo

Nonostante il poco vento, la rotta composta da ben 151 miglia si è snodata lungo i tratti più caratteristici della costa toscana. Da Livorno al lungocosta di Marina di Pisa, passando poi per Pianosa, le Formiche di Grosseto per poi tagliare, infine, il traguardo a Punta Ala, gli equipaggi iscritti alla competizione hanno dato spettacolo per chiunque li abbia visti sfrecciare veloci sulla cresta dell’onda.

Ma a sorprendere ed emozionare è stata soprattutto Elianto: “Elianto non è soltanto una barca accessibile: è un progetto straordinario che attraversa il Mediterraneo con un messaggio potente e concreto. Non si tratta di una presenza simbolica, ma di un’affermazione chiara: la vela e il mare e il loro portato di libertà, devono essere un diritto accessibile senza eccezioni - afferma ancora Alessandro di Ciolo -. Accolgo con profondo entusiasmo questo passo avanti. Pisa è una città con un’identità marinara forte e antica: oggi, grazie a questa iniziativa, riafferma il suo legame con il mare proponendosi come punto di riferimento nella promozione della vela inclusiva”.

Il progetto, volto alla piena partecipazione e inclusione delle persone con disabilità, testimonia la vocazione dello sport come mezzo di equità: “Con l’ingresso di Elianto, la 151 Miglia scrive una pagina nuova: porta in mare non solo vele e talento, ma anche i valori fondamentali della nostra società – rispetto, accesso equo e centralità della persona”.