Il caso Coltano in Parlamento

Stamani alle 9.30 si discute l’interpellanza della deputata Yana Chiara Ehm: i punti da chiarire

Sarà discussa stamani alle 9.30 alla Camera l’interpellanza parlamentare depositata dall’onorevole Yana Chiara Ehm, ex deputata del Movimento 5 Stelle poi confluita sotto le insegne di ManifestA il gruppo che riunisce Potere al Popolo e Rifondazione comunista, rivolta al premier Mario Draghi e ai ministri della Difesa, Lorenzo Guerini e della transizione ecologica, Roberto Cingolani, per conoscere i dettagli del progetto della nuova base militare a Coltano. La parlamentare, che l’altra sera ha partecipato all’assemblea pubblica svoltasi al circolo Arci coltanese vuole sapere dal Governo "quando ha individuato l’area per la realizzazione della base e a quando risale il progetto e se si intende rendere nota tutta la documentazione; quali siano le ragioni per le quali è stata scelta l’area di Coltano, se conferma che con i fondi del Pnrr si finanziano strutture militari in Italia, compresa quella di Coltano, e quali siano tali strutture, dove saranno dislocate e quali siano i relativi dettagli progettuali". La deputata vuole sapere anche "il quadro economico e l’ammontare complessivo del progetto di base a Coltano e quale sia l’iter autorizzativo che riguarda la base, se siano stati acquisiti pareri degli enti interessati e quali siano".

Intanto, dopo quello del Pd pisano, arriva anche un altro no compatto alla base militare da tutto il tavolo del centrosinistra pisano (Pd, M5S, Sinistra Civica Ecologista, Sinistra Italiana, Europa Verde e Psi): "Le aree individuate a Coltano non sono idonee ad alcuna edificazione e devono restare sottoposte a tutela per il loro elevato pregio ambientale".

Chiedono invece che il dibattito sia riportato "all’interno dei canali istituzionali" il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci e il consigliere comunale del suo partito, Maurizio Nerini, che propongono di "incardinare il progetto dell’Arma all’interno della Commissione Urbanistica del consiglio comunale pisano", presieduta dallo stesso Nerini che aggiunge: "Abbiamo necessità di conoscere il progetto nello specifico e la Commissione deve esserne portata a conoscenza".