I due nuovi consiglieri: "Lega è coesa con Conti"

Il primo giorno in aula per Giovanni Pasqualino e Maria Grazia Bellomini. E sulla surroga l’opposizione fa ostruzione per ritardare la votazione.

I due nuovi consiglieri: "Lega è coesa con Conti"

I due nuovi consiglieri: "Lega è coesa con Conti"

È stata approvata all’unanimità la surroga dei due nuovi consiglieri della Lega, Maria Grazia Bellomini e Giovanni Pasqualino subentrati a Edoardo Ziello e Alessandro Gennai in consiglio comunale. Una sostituzione arrivata dopo il terremoto in casa Lega con le dimissioni del deputato Ziello in polemica con il sindaco del suo partito, Michele Conti, reo di non aver concesso, almeno queste la motivazione ufficiale, di non aver spostato dal lunedì al venerdì le sedute del consiglio comunale. Pasqualino già consigliere comunale nella scorsa legislatura, si appresta a prendere le redini del gruppo. "Sono contento di rivedere vecchi e nuovi amici – ha detto il nuovo capogruppo del carroccio -. La Lega è coesa e compatta, ci sarà da parte nostra il massimo supporto al sindaco di Pisa, Michele Conti".

A votazione conclusa anche Bellomini è intervenuta con il suo primo intervento: "Ringrazio Ziello e Gennai – ha detto Bellomini -, lavorerò per completare le opere e i progetti portati avanti da questa amministrazione". Dai banchi dell’opposizione invece è stato fatto ostruzionismo. Il capogruppo di Diritti in Comune, Ciccio Auletta, intervenendo nel dibattito, ha posto l’accento sui rapporti di forza interni alla maggioranza invocando "una maggiore trasparenza politica anche sul risiko delle prossime nomine del consiglio di amministrazione di Toscana Aeroporti di cui abbiano appreso solo attraverso i giornali". Il riferimento è alle anticipazioni de La Nazione del prossimo ingresso, in occasione dell’assemblea degli azionisti in programma il 29 aprile, nel board della società aeroportuale della rettrice della Sant’Anna Sabina Nuti, indicata dal socio di maggioranza Corporacion America, e di Andrea Barbuti, ex presidente del Rotary club Pisa Galilei, indicato dai soci pubblici. Scontata la conferma dell’altro pisano Stefano Bottai nel ruolo di presidente.

Ha ricordato la spaccatura in casa lega, invece, il capogruppo Pd, Matteo Trapani: "Conti non si definisca civico - ha detto il consigliere dem -, non si può essere civici con una tessera di partito in tasca". "Ci teniamo – ha risposto la capogruppo di Pisa al Centro, Caterina Costa -, a sottolineare che il fatto che il sindaco abbia la tessera della lega non contraddice che possa essere il padre nobile del nostro civismo". Un ostruzionismo dell’opposizione che non è piaciuto a Maurizio Nerini (Fratelli d’Italia): "Mai visto simili discussioni sulle surroghe. Chi è senza peccato scagli la prima delibera - ha aggiunto il capogruppo del partito di Giorgio Meloni -. In passate amministrazioni ci si dimetteva per andare a fare amministratori delegati o gli assessori in altri comuni".