
"Giù le mani dai neonati". Ok bipartisan alla mozione
Approvata nell’ultima seduta del Consiglio comunale all’unanimità la mozione presentata dal nostro gruppo consiliare a sostegno del progetto “La cura del neonato e della sua famiglia”: il consiglio si è schierato contro il taglio delle risorse per il 2024 euro ed ha chiesto alla Regione il ripristino dei finanziamenti, pari a 40mila euro, necessari a garantire il funzionamento di questo insostituibile servizio, svolto negli ultimi 22 anni dalla associazione Apan e che ha accolto più di 2500 madri. "Una vittoria importante – spiega il primo firmatario della mozione, Ciccio Auletta di Diritti in Comune – frutto di un percorso che abbiamo portato avanti in questi mesi sia in città sia nelle commissioni consiliari che ha visto una importante moblitazione dell’opinione pubblica a sostegno e a difesa di un progetto che prevede forme integrate di assistenza ai nuclei familiari dei bambini nati pretermine o con patologie alla nascita e ricoverati presso il reparto di Neonatologia del Santa. Chiara, assicurati da un’equipe multi professionale con competenze specifiche". In 20 anni cuore del progetto è stata la Casa Alloggio, “L’Isola che c’è”, destinata ad ospitare le madri dei bimbi ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale, a cui è assicurato vitto, alloggio e assistenza totalmente gratuita chiusa a marzo dall’oggi al domani.
Nel documento approvato dal Consiglio comunale si prende una posizione chiara e netta contro questa scandalosa decisione della Regione Toscana, "iudicando negativamente che questo servizio sia azzerato con una semplice comunicazione via mail e che non abbia un sostegno economico adeguato e che eventualmente sia finanziato solo con la beneficenza privata". Alla Regione si chiede di stanziare " per il 2024 e gli anni successivi le risorse per l’affidamento del servizio, come negli anni precedenti, e che quindi la manifestazione di interesse che l’Aoup sta redigendo abbia le risorse necessarie per garantirlo". A sindaco e giunta si chiede di "apriree urgentemente una interlocuzione con la Sds della Zona Pisana, Aoup e la Regione affinché già a partire dal 2024 sia garantita la continuità del servizio e le risorse necessarie per il suo funzionamento".