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È morto Pierfrancesco Parra Medico dei tennisti, re del laser

Lo chiamavano l’Harry Potter del tennis o Doctor Laser, perché era un mago nelle sue discipline e grazie ai suoi macchinari magici aveva curato traumi lesioni e fratture ai grandi dello sport. Il mondo del tennis è da ieri in lutto per la sua morte, improvvisa. Pier Francesco Parra è morto a 64 anni. Originario di Grosseto e si era laureato a Pisa in Medicina per poi specializzarsi in Chirurgia d’Urgenza. Poi il volo in Francia, a Tolosa, dove si era perfezionato in Laserchirurgia e fu difatti il primo ad aver introdotto in Italia i laser chirurgici e poi una originale metodica, sempre al laser, nelle terapie per sportivi. Tra i suoi pazienti si segnalano big dello sport, tra cui il grande Alberto Tomba, o dello spettacolo, come Fiorello o Paolo Bonolis. Parra era punto di riferimento per lo sport italiano in tante discipline, dalla pallacanestro alla pallavolo, dalla Juventus calcio alla Federazione Italiana Tennis. A Pisa si era occupato del centro tecnico federale di Tirrenia, aveva lavorato in Ospedale e nella Casa di Cura San Rossore. Per molti anni, Parra aveva affiancato le Squadre Nazionali di Davis e Fed Cup di tennis per la preparazione Olimpica. La notizia della sua morte è stata data ieri dalla Federazione Italiana Tennis, con il suo presidente Angelo Binaghi che ha annunciato la discesa in campo dell’Italia in Davis con il lutto al braccio nella partita contro la Croazia. Parra, fratello di Maria Cecilia Parra, ordinaria di Archeologia all’Università di Pisa e responsabile di molti scavi della Normale, lascia la moglie, Chiara, e tre figli, Vittoria, Giovanni ed Elisabetta.