Donne, arte e libertà in scena al Teatro Rossini

Sabato 2 aprile, alle 18, il giornalista RAI Giuseppe Carrisi, aprirà la Rassegna ARTE&LIBERTA’ - Women’s Right, promossa da Antitesi Teatro Circo al Teatro RORO Rossini di Pontasserchio.

Teatro Rossini

Teatro Rossini

San Giuliano Terme (Pisa), 29 marzo 2022 - Sabato 2 aprile, alle 18, il giornalista Rai Giuseppe Carrisi, aprirà la Rassegna Arte & Libertà - Women’s Right, promossa da Antitesi Teatro Circo al Teatro RORO Rossini di Pontasserchio. Di fronte alle criticità che stiamo vivendo, è sempre più forte il desiderio di tornare a vivere la socialità e gli eventi culturali con spensieratezza e libertà. “Arte e Libertà” è infatti il motto della Stagione, curata da Antitesi Teatro Circo, presso il Teatro Rossini di Pontasserchio. In particolare dal 2 aprile al 13 maggio, sul palco del teatro sangiulianese, si inaugurerà Arte e Libertà - Women’s Right, rassegna di approfondimento e riflessione su diritti e libertà della donna in Italia e nel mondo, per riconoscere, prevenire e contrastare la violenza in tutte le sue forme, il tema verrà affrontato senza retorica, ma in modo artistico e creativo, attraverso presentazione di libri e spettacoli. RASSEGNA - "La rassegna Arte e Libertà Women’s Right - commentano la vicesindaca con delega alla cultura Lucia Scatena e l'assessora alle pari opportunità Lara Ceccarelli - mette al centro un tema che purtroppo non smette di essere d'attualità, come la violenza contro le donne, ed è un modo per riscoprire una delle tante caratteristiche del teatro, vale a dire la denuncia. È importante anche il risvolto solidale e informativo dell'iniziativa, che mette in collegamento questo tema con l'attualità, come l'accoglienza di chi scappa dalla guerra, anzi, da tutte le guerre. Ne apprezziamo in particolare lo sguardo molto ampio sul tema, affrontato in maniera corale e unita. Ringraziamo le associazioni e le compagnie teatrali coinvolte". APPUNTAMENTI - Il primo appuntamento, ad ingresso gratuito, sarà sabato 2 aprile, alle 18 con la presentazione del libro Il paese che uccide le donne (Infinito Edizioni, 2021) di Giuseppe Carrisi, giornalista RAI, scrittore e documentarista. A seguire, alle ore 21, la serata proseguirà con lo spettacolo teatrale Non chiamatelo Amore per la regia di Letizia Pardi. Attraverso narrazioni, canti e letture si farà luce sul fenomeno del femminicidio e sulla cultura che ne è spesso causa e giustificazione. A seguire interverranno il CPO di San Giuliano Terme, il Centro Antiviolenza della Casa della Donna di Pisa, il CPO di Vicopisano e Pizzicarms Onlus. CARRISI - “Il Paese che uccide le donne”, il romanzo scritto da Giuseppe Carrisi, racconta una storia che potrebbe apparire frutto dell’immaginazione - come ricostruisce Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia nella prefazione, ma che invece ci offre un reportage lucido e realistico sulla condizione della donna nel Messico contemporaneo, ci parla della Bestia, “il treno merci che trasporta migranti e richiedenti asilo verso la frontiera statunitense”, delle “decine di migliaia di desaparecidos ricordati dalle scarpe e dalle croci” appese su quel muro lungo oltre tremila chilometri a dividere i due Paesi e, sempre citando Noury, di “vite a perdere che tanto non se ne accorge nessuno se da un giorno all’altro non ci sono più”. SPETTACOLO - Alle 21, l’azione teatrale, Non Chiamatelo Amore, porta in scena otto donne, (Valentina Bertini, Silvia Carpi, Greta Cassanelli, Azzurra Corsi, Valentina Grigò, Daria Palotti, Letizia Pardi, Sara Puccinelli), che, attraverso narrazioni, canti e letture, presteranno le loro voci per far luce non solo sull'ancora troppo attuale problema dei femminicidi, ma anche su quella cultura che ne è spesso causa e giustificazione. Una cultura che attraverso l’invisibilizzazione e una narrazione distorta della violenza di genere cerca di deresponsabilizzarsi di fronte a un problema sistemico e culturale riportandolo sempre come evento stra-ordinario, isolato, frutto della follia di un singolo. Lo spettacolo sarà preceduto dal Gruppo Corale Cantiere diretto da Claudia Zimmermann e a seguire interverranno: Lucia Scatena - Vicesindaco del Comune di San Giuliano Terme, Lara Ceccarelli - Assessora alle pari opportunità del Comune di San Giuliano Terme, Valentina Bertini - Delegata alle pari opportunità della Società della Salute Zona Pisana, Giovanna Zitiello - Centro Antiviolenza della Casa della Donna Pisa. Marta Galluzzo - Presidente Consiglio per le pari opportunità di Vicopisano, Giuseppe Carrisi - Giornalista RAI e Presidente di Pizzicarms Onlus. In questa sede avremo modo di informare sulle attività che vengono svolte nel territorio e del ruolo dei Centri Antiviolenza, nonché dei problemi che una crisi umanitaria come quella in corso porta con sé, tra cui il rischio di tratta di donne e bambini in fuga dalla guerra, questione già segnalata anche da Amnesty International e da molte O.N.G. attive nell’accoglienza della popolazione ucraina. APRILE - “E’ sempre importante essere informati, per conoscere e riconoscere le situazioni di violenza, prevenirle e contrastarle”, dice Martina Favilla, direttrice artistica di Antitesi e ideatrice della rassegna Women’s Right, “la consapevolezza e il coraggio di denunciare, sono fondamentali per non creare “Zone del silenzio”, e l’invisibilità di fatti e vittime”. La Rassegna infatti, oltre che un momento di riflessione e denuncia sulla condizione delle donne nel mondo, vuole essere anche uno strumento, una chiave di lettura per riconoscere la violenza nelle sue varie forme e impegnarsi in azioni atte a prevenirla e contrastarla. Dopo il 2 aprile, gli appuntamenti successivi saranno il 16 Aprile con lo spettacolo teatrale MALACARNE della Compagnia Semi Volanti, che punta il riflettore sulla realtà femminile e sul concetto di diversità durante l'epoca del regime fascista, facendo emergere analogie e parallelismi con il nostro tempo e a seguire intervento di A.N.P.I. San Giuliano Terme, l’8 e 9 maggio appuntamento con La gonna abitata della Compagnia Le Mafalde, un’esplorazione dell’universo femminile attraverso il circo contemporaneo, danza aerea, teatro fisico, musica e canto dal vivo, a seguire intervento sulla condizione femminile negli ospedali in Afghanistan con Emergency Pisa; il 13 Maggio, con Seconda possibilità della Compagnia Il Gabbiano, attraverso la metafora del pugilato, verrà affrontato il tema del bullismo e dei canoni estetici che vengono richiesti alle donne, a seguire intervento sulle attività educative contro la discriminazione e il bullismo con Progetto “La Zattera” - Cooperativa sociale Arnera.

M.B.