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Cura e tutela dei più fragili in Africa. Pisa in prima linea: incontro Cuamm

Oggi nell’aula magna del polo Carmignani. Al via anche il Comitato dei gruppi, riuniti per la prima volta in città

Cura e tutela dei più fragili in Africa. Pisa in prima linea: incontro Cuamm

La Toscana in prima linea per la cura e la salute dei più fragili, in Africa. Si terrà oggi alle 11, nell’aula magna del polo Carmignani, l’incontro dal titolo "Visto da qui. Dalla Toscana all’Africa. L’impegno del Cuamm", che mira a far conoscere il lavoro e l’impegno dei medici Cuamm (Collegio universitario aspiranti medici missionari) in realtà povere e disagiate del continente africano, sottolineando l’importanza delle iniziative messe in campo a sostegno della popolazione. L’incontro vedrà alternarsi le voci istituzionali della città – dall’assessore Giovanna Bonanno all’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto, dal rettore dell’Università Riccardo Zucchi alla direttrice dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana Silvia Briani – a quelle di tanti gruppi di volontari dalla Toscana e da tutta Italia che propongono sempre nuove forme di supporto a Medici con l’Africa Cuamm.

Tra i protagonisti dell’evento, con le loro testimonianze, sia medici con lunga esperienza che specializzandi toscani che hanno prestato servizio in alcuni ospedali africani nell’ambito del progetto Jpo (Junior Project Officer), nato dalla collaborazione tra il Cuamm, l’Università di Pisa e l’Università di Firenze per consentire ai giovani medici di fare un’esperienza in Africa riconosciuta nel loro percorso formativo. Al centro del convegno, in particolare, le iniziative promosse in Uganda e Tanzania, paesi che diverse realtà della Toscana sostengono, in forme e modi differenti, e alcuni interventi come il programma "Prima le mamme e i bambini" e l’intervento sulle malattie non trasmissibili, nuova frontiera della cura in Africa Cuamm. Si parlerà, inoltre, della collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna grazie alla quale è stato elaborato uno studio sulle performance dei servizi sanitari in Etiopia, Tanzania e Uganda. Tra le realtà presenti all’appuntamento al Polo Carmignani anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e l’associazione di Pistoia Raggio di Sole, oltre alla Federazione Nazionale dell’Ordine delle Ostetriche. Michela Berti, giornalista de La Nazione, condurrà l’incontro che darà anche il via al Comitato dei gruppi, riuniti per la prima volta a Pisa per il primo dei due ritrovi annuali. Sarà un’occasione di scambio e confronto per i rappresentanti dei 39 gruppi di appoggio che arrivano da tutta Italia, con la voglia di ribadire, ancora una volta, la volontà di fare la nostra parte per ridurre le distanze con il continente africano a tutela della salute dei più fragili.

S.T.