Costringe la nipotina a chiedere elemosina nel centro città: nonna finisce a processo "Aveva utilizzato la bambina per mendicare"

"Usò la nipote per mendicare". E’ l’accusa rivolta a una nonna di 63 anni (reato 600 octies del codice penale). Donna, originaria della Bosnia Erzegovina, che avrebbe utilizzato la bambina per chiedere l’elemosina in strada davanti a un negozio. L’intervento fu delle Volanti, che passavano da Corso Italia e che, anche su segnalazione, si fermarono a chiedere conto alla signora della presenza della minore in strada mentre lei fermava le persone per invocare qualche spicciolo.

Il fatto contestato, che si è trasformato in un processo, risale a ottobre del 2018 ed era accaduto nel centro città, davanti al negozio di biancheria in corso Italia. Furono gli agenti dell’Upg a essere chiamati dai cittadini e a sentire la versione della nonna. "Che cosa ci fa la bimba qui?". La sostituta procuratrice Flavia Alemi chiese e ottenne il rinvio a giudizio per la 63enne. Ieri si sarebbe dovuta tenere un’udienza davanti al giudice monocratico, ma è slittata per questioni tecniche. E’ stata riaggiornata al 13 gennaio del 2023. L’accusa per la nonna è quella di essersi "avvalsa della minore" per ottenere una cifra maggiore dai passanti (la presenza di animali o bambini aumenta di solito la generosità dei cittadini) con recidiva infraquinquennale.