FRANCESCO PALETTI
Cronaca

Cagliari, Genoa e Venezia Si annuncia una super B

Dalla Serie C è salito anche il Bari e forse ci sarà perfino il Palermo. Brescia, Spal e Benevento ai nastri di partenza: un campionato entusiasmante

di Francesco Paletti

Un mese per ricaricare le batterie e lasciare da parte la delusione. Poi si riparte. Il campionato di serie B edizione 202223 è già oggi. Il 12 agosto, infatti, sarà già campionato, il che significa che a inizio luglio i nerazzurri partiranno in ritiro. Stavolta si viaggerà a riflettori accesi, impossibile sottrarvisi dopo una stagione come quella che si è appena conclusa e con alle spalle una società e una tifoseria fra le più importanti d’Italia. Nelle griglie d’inizio stagione il Pisa sarà lassù in pole position, impossibile che stavolta addetti ai lavori ed esperti se ne dimentichino o che la releghino al rango di possibile sorpresa. Una complicazione in più in una stagione in cui ci sono tutti gli ingredienti per fare bene, ma anche dal coefficiente di difficoltà, se possibile, ancora più elevato. Perché fare meglio dopo essere arrivati terzi e aver perso la promozione hi tempi supplementari della finale, è impresa maledettamente complicata. Per riuscirvi c’è un modo solo: andare in serie A, il che significa recitare da protagonisti dall’inizio alla fine in un campionato che si preannuncia ipercompetitivo, almeno sulla carta forse anche di più di quello di quello che i nerazzurri si sono lasciati alle spalle.

C’è ancora casella di riempire nella griglia della prossima stagione cadetta e per conoscere il nome di chi la occuperà c’è da attendere almeno il 12 giugno, data della finale di ritorno della finale play-off dalla serie C. Di sicuro c’è che in B salirà un’altra big dato che in finale si affronteranno Padova e Palermo. C’è anche da capire se la Reggina riuscirà a risolvere i suoi problemi societari e a presentarsi ai nastri di partenza.

Per il resto, però, la batteria è completa ed è di quelle da brividi. Perché dalla serie A scendono Cagliari, Genoa e Venezia, tre club che per blasone e soprattutto forza societaria proveranno immediatamente a ritornarvi. A queste va aggiunto il Parma, la delusa più eccellente del campionato appena concluso, che, sulla carta, non può permettersi di fallire ancora. Poi ci sono il Benevento e il Brescia in lotta per la promozione diretta fino quasi all’ultima giornata, l’Ascoli e il Perugia, altre due che, dopo aver centrato la qualificazione ai play-off, non possono nascondersi. Al pari del Frosinone, estromessa dagli spareggi promozione proprio all’ultima giornata dal Pisa. Dalla terza serie, insieme a Modena e Sudtirol, sale anche il Bari, club che per storia e prestigio non può certo limitarsi a recitare da comparsa. A queste anno aggiunte il Como, la Ternana e la Spal tre delle proprietà più forti della cadetteria e, nel caso dei lariani, anche dell’intero panorama nazionale. Le prime due erano neopromosse, la terza ha formalizzato il cambio di società quasi a campionato in corso: per questo si sono accontentate di una salvezza tranquilla. Il prossimo anno, però, probabilmente pure loro proveranno ad alzare l’asticella. Completano il quadro il Cittadella e il Cosenza.