Droga a chilometri zero, blitz nella centrale degli spacciatori

Sgominata una filiera corta di spaccio che agiva a due passi dal centro in una zona residenziale

Droga(Foto di archivio)

Droga(Foto di archivio)

Pisa, 24 agosto 2019 - Un appartamento qualsiasi in una zona residenziale – quella di Cisanello – nella prima periferia della città, ad una manciata di chilometri dall’ospedale che è fiore all’occhiello della Toscana. Lì, tra i palazzi di via Paolo IV, abitati da famiglie e studenti, si confezionava la droga, «tanta», da vendere poi nei luoghi più frequentati dagli amanti della movida ma anche dai pusher: piazza delle Vettovaglie e piazza dei Cavalieri, dove gli ‘affari’ si fanno sotto le finestre della Scuola Normale che laurea da sempre generazioni di talenti.

Una filiera corta dello stupefacente che gli agenti delle Volanti della Questura di Pisa hanno fatto saltare con un’operazione lampo che ha portato all’arresto di un tunisino che su quella ‘centrale’ casalinga aveva creato un autentico business. Le indagini sono partite dalle segnalazioni circa la presenza di una banda di spacciatori stranieri che aveva scelto appunto quel quartiere per vivere. E non solo.

Pedinamenti e sopralluoghi a diverse ore del giorno e della notte per trasformare i sospetti in certezza: così i poliziotti hanno individuato in tempi record la base dei malviventi. Giovedì quindi è scattato il blitz della squadra Volante, guidata dalla dirigente Roberta Falaschi. Un blitz rapido e perfetto che ha permesso di smantellare un sistema consolidato.

Quando il 24enne straniero ha aperto la porta dell’abitazione per uscire, infatti, si è trovato davanti tre uomini ed una donna della polizia di Stato. Il giovane, capendo le loro intenzioni, ha provato a richiudere la porta. Uno degli operatori però ha bloccato l’anta con il braccio – rimanendo tra l’altro ferito – e permettendo di concludere l’irruzione.

Ottimo il bilancio. Nell’appartamento è stata rinvenuta cocaina: una parte già confezionata in dosi, una parte da confezionare. Poi gli strumenti: un bilancino di precisione e molti ritagli di materiale plastico utili alla preparazione delle dosi da spacciare. Trovato anche un importante quantitativo di hashish, segno che la banda non si limitava allo spaccio della sola cocaina, ma era in grado di offrire sul mercato stupefacente di diverse tipologie.

Sequestrata poi un’ingente somma di denaro in banconote di grosso taglio, ulteriore elemento a conferma che l’attività di spaccio oggi sgominata fosse di un certo rilievo. L’arresto del malvivente – risultato irregolare – è stato immediato, così come la condanna per direttissima a un anno e dieci mesi (pena sospesa) con la conseguente espulsione dall’Italia.

Un’altra importante vittoria che diventa ancor più significativa in un momento tanto delicato con la comunità ancora sconvolta per il dramma della sedicenne finita in coma dopo il mix di droga e alcol assunto nel centro storico durante un’uscita con gli amici.