Un boato poi il fuggi fuggi: è un botto artigianale esploso tra la folla. Arrestato 25enne

Nei guai un giovane livornese che ha fatto esplodere un candelotto nel bel mezzo di uno spettacolo pirotecnico scatenando apprensione tra i presenti

Un petardo (foto di repertorio)

Un petardo (foto di repertorio)

Pisa, 1 gennaio 2018 - Un livornese di 25 anni è stato arrestato dalla polizia la scorsa notte dalla polizia in flagranza di reato nel centro di Pisa subito dopo avere fatto esplodere in mezzo alla folla un botto artigianale di genere proibito, ovvero, spiega la questura in una nota, «materiale esplodente composto artigianalmente, nonché materiale esplodente il cui utilizzo è destinato esclusivamente ai pirotecnici professionali».

L'episodio è avvenuto subito dopo la mezzanotte a due passi dal Ponte di Mezzo dove era in corso lo spettacolo pirotecnico musicale organizzato: lo scoppio dell'ordigno artigianale ha provocato un forte boato e un fuggi fuggi generale di persone spaventate. Due poliziotti sono giunti rapidamente sul posto individuando il livornese mentre posizionava un candelotto in mezzo alla strada e il giovane è stato filmato anche da altri agenti in borghese mentre nascondeva un sacchetto nel giubbotto, cercando di dileguarsi tra la folla, contenente altri 4 candelotti con miccia, di cui 3 completamente artigianali e uno destinato all'uso professionale e utilizzabile esclusivamente da persone abilitate al maneggio dei fuochi artificiali.

Un 40enne, di Milano, è stato invece denunciato dai carabinieri di Chianciano Terme ( Siena) che lo hanno sorpreso, poco dopo la mezzanotte, mentre accendeva fuochi pirotecnici illeciti di fabbricazione artigianale e non classificati. I militari gli hanno sequestrato 25 botti di cui 8 'cipollè, 9 'minicipollè e 8 'candelotti'.