Amazon sbarca a Pisa, ecco tutti i dettagli

Previste oltre 200 assunzioni. Il nuovo deposito logistico operativo entro l’anno: spedirà la merce in tutta la costa toscana fino a La Spezia

Lavoro

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Pisa, 29 gennaio 2020 - Aprirà entro la fine dell’anno il nuovo deposito Amazon, a Montacchiello, che servirà un bacino di utenza di circa 2,5 milioni di persone comprese tra le province costiere di Pisa, Livorno, Lucca, Massa Carrara e La Spezia, ma anche del circondario di Empoli. I lavori di urbanizzazione sono già in corso su un’area di circa 30 mila metri quadri già recintati e di proprietà della Forti Holding .

Il definitivo permesso di costruire da parte del Comune dovrebbe arrivare nelle prossime settimane e per ora trapela poco su come verrà realizzato il nuovo magazzino distributivo del leader mondiale dell’e-commerce. Si sa che il capannone seguirà i migliori standard realizzativi in termini anche di compatibilità ambientale e che sarà realizzato in modo sostanzialmente modulare per consentire l’adeguamento degli spazi interni in base alle necessità del mercato. Il nuovo deposito darà lavoro a oltre 200 persone e a breve partiranno anche le selezioni di Amazon Italia per reperire le figure professionali richieste. Prima, però, bisognerà attendere il nulla osta da parte dell’amministrazione comunale. Le pratiche sono già state inviate a Palazzo Gambacorti alla fine di novembre per cui si attende solo la delibera degli uffici tecnici.

Tra le ipotesi tuttora allo studio, si auspica anche la parziale implementazione di veicoli a trazione elettrica, in linea con le politiche green di Amazon, già avviate in altre parti del mondo. Il resto lo farà l’infrastrutturazione del territorio su questo specifico aspetto, perché l’Italia deve colmare un gap rispetto al mercato estero relativamente alla mobilità elettrica. Per garantire la migliore funzionalità al nuovo magazzino sarà anche necessario intervenire sulla rete viaria per fluidificare al meglio i volumi di traffico che inevitabilmente aumenteranno nella zona di Montacchiello. Attualmente per raggiungere il cantiere occorre attraversare un ponte che presto sarà sostituito da una rotatoria e da una nuova strada che conduca direttamente all’area logistica che nascerà. Le soluzioni sono tuttora allo studio degli uffici tecnici competenti e l’impressione è che sia la realizzazione del capannone (circa 8 mila metri quadrati le dimensioni previste) che la messa a punto definitiva del progetto, anche in termini di redditività, si conosceranno entro la prossima primavera. Ora siamo nella fase progettuale e dell’inizio del cantiere, e sostanzialmente il pallino del gioco è in mano all’amministrazione comunale.

A Palazzo civico gli uffici sono infatti al lavoro per definire tutti i dettagli tecnici e la sensazione è che al più presto il cantiere possa entrare nel vivo proprio con l’inizio della realizzazione dell’opera. Nei giorni scorsi c’è già stata una riunione per esaminare il dossier fornito da Amazon e per ora l’iter burocratico procede senza intoppi. E’ ragionevole dunque attendersi il via libera alla costruzione del nuovo deposito già entro il prossimo mese.

Il Comune , secondo quanto si apprende, è anche interessato all’aspetto legato alla mobilità e all’impiego di veicoli non inquinanti. Del resto non è un mistero che il tema di una mobilità a basso impatto ambientale sia da sempre caro all’assessore all’urbanistica e alla mobilità urbana, Massimo Dringoli , anche se nel caso specifico occorrerà tenere conto di quanto l’avvio di un’attività produttiva di queste dimensioni possa determinare come carico di traffico, ad esempio, nel centro storico ed è quindi prematuro, trapela da Palazzo Gambacorti, ragionare su aspetti che potranno essere presi in considerazione solo successivamente, quando la nuova area logistica targata Amazon sarà entrata in funzione, ma se il trend di una mobilità green è caro al colosso dell’e-commerce lo è altrettanto per la pubblica amministrazione. Soluzioni e interlocuzioni che in questa fas erestano appena un passo indietro, ma che inevitabilmente interessano soprattutto la parte pubblica. Ancora poche settimane e il cantiere di Montacchiello prenderà forma e con esso anche i progetti di sviluppo di Amazon che ha scelto Pisa come quartier generale per tutte le spedizioni da e per la costa Toscana fino a La Spezia (ma la clientela raggiunta sarà anche quella delle aree interne della provincia pisana e del basso Valdarno finoa Empoli). © RIPRODUZIONE RISERVATA