REDAZIONE PISA

Al "Santoni" ingresso su due turni

Il 60% dei ragazzi entrerà alle 8, il resto alle 9. Mascherine: "Alcuni docenti chiedono di farle tenere sempre"

Il piano di rientro è sostanzialmente definito ma "abbiamo ancora alcune criticità che stiamo cercando freneticamente di risolvere". Il dirigente del Santoni - Gambacorti Maurizio Berni sta organizzando la ripartenza nei dettagli. Con qualche incognita ancora su spazi e flussi ma anche nuove idee che pitrebbero essere messe in campo giorno dopo giorno.

Punto di partenza: le poche e semplici regole che i ragazzi dovranno ’assimiliare’ senza deroghe: "Non vogliamo confondere con troppe prescrizioni. Cercheremo di sensibilizzare su distanziamento, mascherina e lavaggio frequente delle mani. Abbiamo collocato nei punti strategici gli adesivi e una segnaletica agile che possa essere seguita e capita da tutti". Sugli spazi, invece, c’è ancora da lavorare un po’: "Almeno per il primo periodo, probabilmente, dovrà essere attivata per qualche classe la didattica digitale integrata. Su un totale di 32 classi, dobbiamo trovare una soluzione per le ultime 5. Ma potrebbero essere anche meno...". Questione resa più complessa dalla compresenza con i ragazzi del liceo Buonarroti cui il Santoni concede tradizionalmente alcuni locali. "Diciamo che i laboratori sono stati quasi tutti convertiti in aule. Una parte residua delle attività laboratoriali sarà comunque possibile effettuarla direttamente in classe. Per l’indirizzo estetica stiamo valutando alcune idee. Per esempio, nel curriculum scolastico le allieve hanno anche la cura e l’igiene del laboratorio, potrebbe essere una soluzione che le docenti tecniche estetiche stanno prendendo in considerazione".

Gli orari. "Il collegio docenti e il consiglio d’istituto hanno approvatp un’ipotesi che sperimenteremo e che è già stata comunicata alla Ctt Nord, azienda del trasporto pubblico con la quale avremo un incontro a breve: lo sfasamento dell’entrata e dell’uscita. Ci sarà un primo turno che entrerà alle 8 e che rappresenterà il 60% dei nostri iscritti. In questo segmento abbiamo dato priorità alle classi prime. Poi ci sono i ragazzi del secondo turno che entreranno alle 9". Prime due settimane con orario ridotto a tre ore.

La ricreazione. Secondo il preside Berni è un "punto critico": "Abbiamo ricevuto la richiesta da parte di alcuni docenti, di far indossare le mascherine ai ragazzi sempre, anche seduti al banco. Questo perchè ci sono timori rispetto al comportamento degli adolescenti, fuori dal mondo scolastico. Timori che non riguardano solo il nostro corpo docente, sia chiaro: so che anche in altre scuole è stata fatta la medesima richiesta. Alla luce di questo anche il momento dell’intervallo diventa quindi fattore di rischio: abbiamo uno spazio comune ma non sappiamo se può essere utilizzato garantendo il tracciamento de contatti. Chiedere, però, agli studenti di rimanere tutti in classe quando sarebbero da preferire gli spazi aperti, diventa alla fine un paradosso. Non abbiamo ancora sciolto questo nodo e infatti per le prime due settimane ci limiteremo a 3 ore di lezione senza ricreazione".

Corsi di recupero. Si svolgeranno attraverso la didattica integrata e si svolgeranno in itinere. "Le famiglie hanno già ricevuto una circolare in merito".

Francesca Bianchi