Universitario preso a calci in testa. Aggressione choc in piazza Santa Caterina

Lo «scontro» all’alba con tre extracomunitari per un accendino

Una pattuglia della polizia durante un intervento (foto d’archivio)

Una pattuglia della polizia durante un intervento (foto d’archivio)

Pisa, 1 luglio 2018 - La festa di laurea finisce nel sangue. Sono le 4 di venerdì quando un gruppo di universitari raggiunge piazza Santa Caterina per i saluti dopo una bella serata trascorsa in allegria. Chiacchiere e risate prima della buonanotte. In due però si staccano dalla comitiva e camminano verso il lato opposto, fermandosi vicino al cancello della scuola Sant’Anna. Ed è lì che il loro destino si incrocia con quello di altri tre giovani: due uomini e una donna di origine magrebina. I tre vengono fermati dagli universitari che hanno bisogno di un accendino. Tanto basta a far scattare – al momento inspiegabilmente – la scintilla. Stando ad una prima ricostruzione, gli stranieri iniziano a spintonare gli universitari. Il primo studente cade a terra e lì rimane, pietrificato dalla paura. Il secondo si accascia, ma trova la forze di reagire. In tutta risposta gli aggressori si accaniscono su di lui prendendolo a calci. Calci che lo raggiungono su tutto il corpo e soprattutto alla testa.

Le grida di dolore attirano gli amici che lanciano l’allarme alle forze dell’ordine e al 118, mentre gli extracomunitari svaniscono nel buio dietro alla piazza. Quando i soccorritori arrivano sul posto trovano il 21enne in stato confusionale con le mani sul capo per tamponare il sangue che esce copioso dalla ferita. Immediato il trasferimento al pronto soccorso dove gli verrà trattenuto in osservazione a causa del trauma cranico commotivo. Oltre alla testimonianza dei presenti, potrebbero rivelarsi determinanti per risolvere il giallo dell’aggressione, le immagini delle telecamere che insistono sull’area. Indagini in corso.