
Un cognome che è, da sempre, sinonimo di litorale pisano. Ossatura e motore della comunità. Se ne è andato all’età di 76 anni Paolo Fontani, gestore, anima del Bagno Roma di Tirrenia. A portarselo via, in soli due mesi, il Covid. Un altro pezzo di storia strappato via dal Coronavirus che tra Marina e Tirrenia ha purtroppo colpito duramente. "Mio padre ha trascorso la vita tra casa e lavoro, tra casa e mare. Non l’ho mai visto in un bar senza fare nulla..." ricorda il figlio Francesco che ha chiamato uno dei suoi gemelli proprio Paolo, testimonianza di un affetto particolare. Paolo Fontani gestiva il Roma dal 1964 (prima di lui al timone, il padre Gastone), insieme al cugino Sergio. E anche l’ultima difficile stagione l’aveva vissuta in prima linea, al fianco dei clienti, reinventando lo stabilimento per garantire loro la sicurezza. Una famiglia di lavoratori, di balneari, sempre pronti a mettersi in gioco e a dare battaglia per la categoria come quando, a maggio scorso, i due fratelli misero a disposizione la spiaggia per la protesta contro le norme anti-covid che mettevano in dubbio la riapertura stessa degli stabilimenti. I figli, Francesco e Federica, al timone della spiaggia del bagno Siria (in società con Luca Fontani), il fratello Enrico – presidente provinciale del sindacato Sib e balneare –, il nipote Fabrizio, imprenditore punto di riferimento in Confcommercio vivono nel dolore queste ore. "Lo stabilimento (che si affaccia su piazza Belvedere a Tirrenia) era tutto per lui – dice ancora Francesco –. Dovremo capire come mandarlo avanti". Con una certezza: il Roma porterà ancora il nome dei Fontani. "Nostro padre ha lottato per due mesi fino a quando i polmoni non sono collassati. Non sappiamo come e dove possa essersi contagiato, è l’unico della famiglia a essersi ammalato di Covid. Per tutti noi è un dolore enorme". Cordoglio e vicinanza dai vertici di Confcommercio, dal direttore Federico Pieragnoli e dalla presidente Federica Grassini. "Con Paolo Fontani se ne va un pezzo di storia del Litorale. Una terribile perdita per il mondo dei balneari e per l’associazione. Il 2020 si chiude con l’ennesimo lutto. Siamo vicini alla famiglia in questo momento triste. Chi lo ha conosciuto lo rricorda come un imprenditore appassionato. In 56 anni ha lavorato senza sosta per il suo stabilimento e non sottraendosi mai alle battaglie della categoria. Anche questa estate, Paolo si era impegnato per accogliere nel miglior modo i suoi affezionati clienti del Roma, con professionalità e cortesia". Paolo Fontani lascia la moglie Vanda, i due figli e tre amatissimi nipoti: Andrea, figlio di Federica, e i gemelli Paolo e Giulio, figli di Francesco. I funerali oggi alle 14,30 nella chiesa di Sant’Apollinare a Barbaricina.
Francesca Bianchi