I cinque motivi per non perdere Venezia-Pisa

Dalla sfida tra bomber Forte-Marconi ad un ultimo sforzo prima della pausa, ricordando anche il 'torpedone' di emozioni del 2007.

La squadra nerazzurra

La squadra nerazzurra

Pisa, 3 gennaio 2021 – Una sfida ricca di fascino tra una delle sorprese del campionato e una delle squadre che meglio sta interpretando questo periodo di gare grazie alla sua striscia positiva. Il Pisa di Luca D’Angelo sfida il Venezia di Paolo Zanetti in trasferta, per una gara che promette scintille.

FORTE CONTRO MARCONI – L’attenzione sarà presumibilmente caratterizzata dalla sfida nella sfida tra due bomber: Francesco Forte e Michele Marconi. Il primo è una vecchia conoscenza del Pisa, per aver giocato nella Primavera nerazzurra ed aver fatto parte, nell’era Battini, della squadra, prima di essere ceduto all’Inter e di iniziare un percorso che lo ha fatto diventare uno degli attaccanti più prolifici della Serie B. Attualmente Forte è a quota 9 reti in campionato. Il secondo invece, dopo un buon inizio si è fermato a quota 4 centri, ma è ancora al secondo posto della classifica marcatori del Pisa. Michele Marconi punta a segnare e a tornare ad essere il Batman che tutti conosciamo, dopo le conferme di un rinnovo sempre più vicino con la società nerazzurra. Occhio anche a Gucher però, attualmente a quota 5 centri in campionato.

UN ULTIMO SFORZO – Per entrambe le squadre sarà l’ultimo sforzo prima della sosta di due settimane prevista da questo inverno freddo e ancora legato alle vicende del Covid-19, che continua a tenere fuori dagli stadi i tifosi e a comprimere un calendario sempre più fitto di impegni. Dal calendario sorride più del Venezia la squadra di D’Angelo, che non ha disputato la sfida contro il Frosinone, mentre i lagunari hanno invece giocato col Chievo il 30 dicembre. Il rinvio a data da destinarsi della partita contro i ciociari ha permesso al Pisa di avere qualche giorno di riposo in più, tanto da offrire un’opportunità in più per poter provare a fare risultato in trasferta. Dopo questo ultimo sforzo per i nerazzurri e i leoni ci saranno due settimane di vacanza e si entrerà nel vivo del mercato

MANTENERE LA STRISCIA POSITIVA – Il Pisa punta quindi a mantenere viva una striscia positiva che prosegue ormai da sei partite, la più lunga da due anni a questa parte. Dopo un inizio stentato e tantissime reti subite, con passivi pesanti contro le prime della classe, il Pisa si è chiuso nel silenzio, lavorando a testa bassa per poi risalire rapidamente la china e portarsi a metà graduatoria, con grande ammirazione degli addetti ai lavori. Col Venezia quindi D’Angelo, Gucher e il resto della banda hanno la possibilità di proseguire sulla linea tracciata nelle ultime settimane, magari cercando di strappare un risultato positivo dal ‘Penzo’.

UNA LAGUNA BLU – Un campo ostico per tutti il ‘Penzo’, per l’appunto, dentro un’isoletta e distanziato dalla città. A complicare una trasferta già faticosa il viaggio, in pullman, degli uomini di D’Angelo. In pieno inverno è richiesta massima attenzione e concentrazione per fare risultato in un campo tra i più difficili in cui fare risultato di tutta la Serie B. Difficile, ma non impossibile, visto che il Venezia in casa è caduto tre volte in questa stagione

UN TORPEDONE DI EMOZIONI - Sembrano tempi lontanissimi, quando il pubblico non era tenuto fuori dagli stadi. La scorsa stagione Pisa e Venezia sono tornate a incrociarsi a diversi anni di distanza dall'ultima volta, per quella che è ricordata ancora una delle trasferte più iconiche di una stagione da incorniciare. Nel campionato 2006-2007 infatti, ai playoff finì 1-1 in semifinale, ma a prevalere grazie alla vittoria casalinga fu la squadra nerazzurra allenata da Piero Braglia. Di quella trasferta si ricorda soprattutto il lungo viaggio in 'torpedone' e 'battello' da parte dei tifosi, che conquistarono con il loro calore la laguna di Venezia.

Michele Bufalino